Active City Stop: addio ai tamponamenti in città?

E’ già passato qualche anno da quando Ford ha inserito la tecnologia “Active City Stop” prima sui veicoli di fascia più alta e poi anche sulla piccola Fiesta

Ma quanti ancora nutrono dubbi sul sistema adottato dalla casa dell’ovale blu?

Ormai la maggioranza delle case automobilistiche ha inserito, nei propri veicoli, un sistema anti-collisione, anche se la logica di funzionamento solitamente, differisce tra un marchio e l’altro. Qual è quindi, la logica di funzionamento dell’Active City Stop?

Per capire cosa ha spinto Ford ad equipaggiare un’utilitaria con questa tecnologia, bisogna innanzitutto mettere mano alle statistiche: numeri alla mano, una grossa parte degli incidenti avviene proprio in città (per rendersi conto della veridicità di questi numeri, basti pensare a quanti tamponamenti, urti di specchietti, colpi laterali per mancate precedenze agli incroci e chi più ne ha più ne metta, avvengono quotidianamente nelle grandi e nelle piccole città).

Se da una parte un’utilitaria è quindi studiata per garantire il massimo comfort in città con consumi e manutenzione ridotta, d’altro canto è necessario che questa tipologia di veicoli, dia anche una certa sicurezza in ambiente urbano.

E’ proprio questo il compito dell’Active City Stop, sistema formato da un sensore simile ad un radar, montato nella parte superiore del parabrezza, che esamina continuamente il percorso fino a 7 metri e mezzo davanti alla vettura, effettuando in maniera rapidissima i calcoli della distanza dalla vettura che precede.

Se il veicolo precedente alla vettura con City Stop integrato, dovesse rallentare o frenare improvvisamente, il sistema, che monitora la strada alla velocità di 50 fotogrammi al secondo, se ne accorgerebbe immediatamente, iniziando a precaricare il sistema frenante della vettura. Se il conducente del veicolo non dovesse reagire per evitare l’ostacolo, il sistema si attiverebbe al limite della distanza di sicurezza ed effettuerebbe una frenata di emergenza, riducendo immediatamente la coppia del motore e fermandosi a pochi centimetri dall’ostacolo.

Questo significa che in città ci si potrà distrarre tranquillamente sicuri che un sistema elettronico frenerebbe al posto nostro in qualsiasi situazione? Certo che no! Ricordiamo che, se le automobili si guidassero da sole, non avremmo bisogno di patente.

Non è tutto oro quel che luccica ed infatti, come è giusto che sia, anche l’Active City Stop ha i suoi limiti. Partiamo dal fatto che il sistema è in grado di evitare totalmente la collisione con un ostacolo fermo solo se la velocità del veicolo su cui è montato il sistema, sia inferiore ai 15 km/h. In caso di velocità compresa tra i 15 e i 30 km/h invece, il City Stop sarà solo in grado di ridurre l’intensità della collisione, se non aiutato da una reazione del conducente (sterzata, frenata anticipata).

Ricordiamo inoltre, che il sistema è testato per evitare altri veicoli, ed essendo basato sulla riflessione della luce, non garantisce l’efficienza nel caso di collisioni contro muri, recinzioni e altri ostacoli che potrebbero aumentare il rischio di incidente in caso di distrazione del conducente.

Ford, ha dato una chiara indicazione su quale sia l’impegno della Casa, dando la possibilità di affiancare all’Active City Stop il Pedestrian Detection, altro sistema volto ad aumentare la sicurezza attiva, rilevando i pedoni.

Ecco un video che spiega chiaramente il funzionamento del sistema.

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