Assen: Marquez vince, Dovizioso secondo!

Marc Marquez

Per capire che tipo di gara è stata, basta pensare al fatto che la prima caduta c’è stata durante il giro di allineamento. Dopo un tira e molla, la direzione di gara ha deciso di dare il via e ha dato la possibilità ai piloti di effettuare un secondo giro di ricognizione per l’eventuale cambio di moto. Tra i big, l’unico a decidere di partire con pneumatici slick è stato Valentino Rossi, che ha deciso di rischiare tutto per risalire la classifica, visto che partiva dalla dodicesima posizione.
Alla partenza ci ha provato anche la pioggia, ma Marc Marquez è inarrestabile. Nonostante le difficoltà che solitamente si incontrano in queste situazioni, il pilota della Honda ha preso quasi subito il comando delle operazioni.
Lo spagnolo e l’italiano hanno iniziato subito a fare una bella selezione, distanziando tutti gli inseguitori. Poi sono rientrati ai box per cambiare moto e al ritorno in pista, Marc si è preso un bel brivido, andando dritto alla seconda curva. A questo punto Dovizioso scappa, accumulando quasi quattro secondi di vantaggio. Con l’avanzare della gara, le condizioni sono migliorate e Marc ha iniziato a spingere, ricucendo subito il gap con Dovizioso e passando in testa. Bravo Dovizioso, che non si è fatto prendere dalla foga ed ha amministrato il secondo posto, visto il ritmo indiavolato di Marquez e quello controllabile di Pedrosa.
Camomillo, comunque, è stato autore di una grande gara, combattendo con Aleix Espargaro per il gradino più basso del podio. Battaglia che è durata fin quando Dani non ha cambiato passo, portando la sua HRC a staccare di qualche secondo la “Open” di Espargaro. Quinto posto per Valentino Rossi che, dopo la scelta sbagliata della partenza con le gomme slick è arrivato a far sentire il fiato sul collo ad Aleix. Guardando il distacco dal vincitore (poco più di 25″), e tenendo conto che Valentino è entrato due volte ai box mentre gli altri sono rientrati una volta sola, è facile capire che Rossi avrebbe potuto facilmente vincere. Dietro di lui si piazza il “granitico” Iannone, che non ha voluto cedere nemmeno un centimetro a Rossi finchè il pesarese non ha trovato una staccata impensabile per le condizioni della pista ed è andato via. Dietro di lui la top ten si completa con Alvaro Bautista, Bradley Smith, Cal Crutchlow e Stefan Bradl, mentre è stata disastrosa la gara di Jorge Lorenzo, solamente 13esimo alla bandiera a scacchi.

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