Ecco il decreto che regolamenta le luci diurne

Delle luci diurne aftermarket

La Gazzetta Ufficiale del 19 novembre ha pubblicato il decreto che regolamenta il montaggio delle luci diurne su tutti quei veicoli che ne erano sprovvisti all’origine. Con questa pubblicazione, il Ministero mette fine ai dubbi sul regolamento dei kit che non potevano essere montati in Italia anche se conformi alle norme europee. Per montare le luci diurne non sarà necessaria la richiesta del nullaosta al costruttore, ma basterà far installare da un autoriparatore iscritto ai registri un kit omologato UN/Ece 87. L’autoriparatore dovrà rilasciare un certificato di esecuzione lavori a regola d’arte e la vettura dovrà essere portata presso un ufficio della Motorizzazione Civile di competenza (in base al luogo dell’officina), sottoporre il veicolo alle prove previste e aggiornare la carta di circolazione.
Misure e regole: le luci potranno essere installate dove si ritiene più opprtuno a patto che:

  • la distanza tra i bordi interni delle luci stesse non sia inferiore a 600 mm;
  • l’altezza sia compresa tra 250 e 1’500 mm (dal suolo);
  • gli angoli formati non possono essere superiori a 20° verso l’interno o l’esterno se montati verticalmente;
  • gli angoli formati non possono essere superiori a 10° verso l’alto o verso il basso se montati orizzontalmente.

Nonostante queste particolari direttive, sono previste particolari deroghe per chi sostituisse gli interi gruppi ottici con dei nuovi proiettori che prevedono le luci diurne già integrate.

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