Ford C-Max: arriva il restyling di metà carriera

Il restyling della Ford C-Max

Come ogni buon restyling che si rispetti, gli aggiornamenti non devono essere molti nell’estetica, ma devono notarsi soprattutto nelle dotazioni e nella gamma motori. Questo restyling ci comunica ufficialmente che la Ford C-Max è arrivata al giro di boa della sua carriera commerciale. Il restyling verrà presentato ufficialmente al Salone di Parigi e riguarderà entrambe le versioni: sia la C-Max a 5 posti che la C-Max a 7 posti.
Tecnologia: è proprio sotto questo aspetto che si nota la rinnovata veste della C-Max. Sulla nuova versione, infatti, fa il suo debutto il sistema Active Park Assist, che identifica i parcheggi (sia in parallelo che in perpendicolare) azionando lo sterzo e lasciando a chi guida il controllo di acceleratore e freno. Ad agevolare le manovre di parcheggio c’è anche il Cross-Traffic Alert, che avvisa dell’eventuale sopraggiungere di altri veicoli (nel raggio di 40 metri) quando si esce dal posto in retromarcia. Ultimo aiuto al parcheggio è il Park-Out Assist, che aziona il volante durante l’uscita dei parcheggi in parallelo. Detto degli aiuti al parcheggio, parssiamo ai veri e propri aiuti alla guida, come il sistema di franata ActiveCity Stop, che adesso funziona fino alla velocità di 50 km/h, il Pre-Collision Assist che attiva la frenata automatica anche alle velocità autostradali, e il debutto dell’Active Cruise Control
Connettività: anche questa è una delle grandi rivoluzioni dell’automobilismo moderno e sulla C-Max, che è un vero e proprio concentrato tecnologico, il display touch screen da 8″ non poteva assolutamente mancare. Questo display, che fornisce immagini in HD, adotta un’avanzata funzione di comandi vocali, che permettono di attivare anche il clima e la navigazione senza staccare le mani dal volante. Il Sync2, ha compiuto passi da gigante, diventando un lampante esempio di intelligenza artificiale. Basti pensare che è sufficiente dire “Ho sete” per attivare la ricerca di tutti gli esercizi commerciali che dispongono di bibite e vedere i risultati della ricerca comparire sul proprio smartphone.
Propulsori: a livello di motorizzazioni (tutte Euro 6) sono al debutto assoluto i nuovi 1.5 EcoBoost da 150 o 182 CV e 1.5 TDCi da 95 o 120 CV. L’unità a gasolio, che secondo la Casa consuma il 6% in meno rispetto al vecchio 1.6 TDCi, verrà poi declinata anche in una variante EcoNetic da 99 g/km di CO2, mentre tra i benzina sarà confermato il 1.0 tre cilindri EcoBoost da 120 CV. Al vertice della gamma, il nuovo 2.0 TDCi, più potente del 4% rispetto all’attuale, ma capace di ridurre i consumi del 20%. Ricordiamo inoltre, che il motore 1.0 EcoBoost tre cilindri è motore dell’anno 2014.

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