Hamilton in pole in Austria, Raikkonen quattordicesimo!

Dopo la pioggia della mattina, i piloti sono scesi in pista con un asfalto molto freddo per affrontare le qualifiche

Ancora una pole position firmata Mercedes, quella conquistata da Hamilton nel GP d’Austria.
Il pilota anglocaraibico della Mercedes, ha siglato lo stratosferico tempo di 1’08″455, conquistando la sua pole position numero 45 in carriera.
Accanto a lui, in seconda posizione, partirà il suo compagno di squadra Nico Rosberg, che paga due decimi esatti di ritardo.
Apre la seconda fila uno strepitoso Sebastian Vettel, unico pilota che, assieme ai due della Mercedes, è riuscito a scendere sotto il muro dell’ 1’09”, pagando meno di due decimi di ritardo da Rosberg, e staccando Felipe Massa, quarto classificato, di quasi quattro decimi.

Quinta posizione per Nico Hulkenberg, che coglie un importantissimo risultato per la Force India, che in questa stagione sembra molto in difficoltà.
Sesta posizione per Valtteri Bottas, seguito dal figlio d’arte Max Verstappen.
Ottavo tempo per Daniil Kvyat, che riesce a realizzare un ottima prestazione ma, visto che il pilota russo ha utilizzato la sesta power unit, ha ricevuto la penalità di 10 posizioni prevista dal regolamento, ma partirà diciassettesimo visto che ci sono piloti con penalità più pesanti da scontare.
In ottava posizione, quindi, domani vedremo il giovane Felipe Nasr, seguito dalle due Lotus, con Grosjean a precedere Maldonado.

Q2

In Q2, sono stati esclusi cinque piloti di cinque diversi team, ma la seconda manche di qualifiche si è svolta su una pista in condizioni non ottimali, visto che ancora non era del tutto asciutta.
come sempre, i due piloti Mercedes hanno fatto i temponi anche quando non è necessario, ma a stupire è la lista delgli eliminati, con Maldonado, Ericsson, Sainz, Ricciardo ed Alonso, che ancora una volta non riesce a centrare la Q3.

Q1

Nella prima manche di queste qualifiche, che si sono svolte in condizioni di pista precarie, l’esclusione è stata preticamente una lotteria, visto che i tempi scendevano di giro in giro.
Tutti i piloti, quindi, hanno girato per quasi tutta la sessione di qualifica, cercando la prestazione definitiva.
Nico Rosberg è stati il più veloce con il tempo di 1’10″976 davanti a Carlos Sainz e Sebastian Vettel.
Ma a fare notizia è stata l’esclusione di Kimi Raikkonen, esclusione di cui non è del tutto colpevole: al pilota finlandese, infatti, è stato detto via radio di rallentare e di far allontanare i piloti più lenti che lo precedevano, in modo da fare un ultimo giro lanciato prima della bandiera a scacchi ma, evidentemente, in casa Ferrari hanno fatto male i conti e Raikkonen si è ritrovato a passare sotto il traguardo con la bandiera a scacchi già esposta. Il finlandese, però, grazie alle varie sanzioni comminate agli altri piloti, domani scatterà dalla quattordicesima piazza.
Assieme a Raikkonen, sono stati esclusi anche Perez, Button, Stevens e Mehri.

La Griglia di partenza

La griglia di partenza, quasta volta sarà parecchio modificata rispetto ai risultati delle qualifiche, con Ricciardo, Kvyat, Alonso e Button che partiranno dal fondo dello schieramento, visto che hanno sforato il limite di quattro power unit utilizzabili durante il campionato.
Questi quattro piloti, infatti, nella gara di domani disporranno di motori termici nuovi.
E’ andata peggio all’inglese Jenson Button, che partirà dal fondo dello schieramento, vista la sostituzione, oltre che del motore termico, anche turbocompressore e motori elettrici. Per lui, la sanzione è di 25 posizioni!

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