Lorenzo domina a Le Mans, Rossi secondo!

Sembra che la corsa al titolo sia tutta per i piloti Yamaha

Anche oggi, Lorenzo ha fatto che sa fare meglio: il “martillo”.
Scattato come un fulmine dalla terza posizione, il maiorchino della Yamaha ha dato il via alla sua fuga, diventando ben presto irraggiungibile per la concorrenza che, prima con Dovizioso e poi con un timido tentativo di Rossi, ha tentato di entrare in bagarre con il pilota numero 99.
Ma senza dubbio, il grande protagonista della giornata è stato Valentino Rossi che, partito dalla settima piazzola della griglia, ha messo in piedi una rimonta spettacolare, prendendosi anche il record della pista in gara. Dopo aver fatto fuori Iannone e Marquez, il Dottore è entrato in battaglia con Dovizioso, superando il forlivese all’ultima curva, e lanciandosi all’inseguimento di Lorenzo. Inseguimento durato poco, perchè Rossi ha subito capito che il suo compagno di box sarebbe stato inarrivabile, quindi il pasarese ha tirato i remi in barca ed ha pensato a conservare la leadership della classifica iridata.
Gradino più basso del podio per Andrea Dovizioso che, scattato dalla seconda piazzola dello schieramento, ha cercato di impensierire Lorenzo solo durante il primo giro ma, quando ognuno ha iniziato a fare il proprio ritmo, Andrea ha cercato di conservare la seconda posizione prima, e la terza dopo.

Ai piedi del podio troviamo Marc Marquez che, assieme ad Andrea Iannone ci ha regalato uno dei più bei duelli della stagione visti fin’ora. Lo spagnolo e l’abruzzese se le sono date di santa ragione, con Iannone che ha vistosamente sofferto per il problema alla sua spalla: Andrea ha dovuto fare un pò di “tira e molla” per riposarsi ma, nei momenti in cui riusciva a tirare, girava con gli stessi tempi di Lorenzo, quindi è facile pensare che con la spalla al 100% sarebbe potuto salire sul podio.
Sesta posizione, e posto d’onore per la visione del mirabolante duello tra Marquez e Iannone, per Bradley Smith, autore di una gara mediocre, ma vincitore del duello con il suo compagno di box. Pol Espargaro, infatti, è arrivato proprio alle spalle di Smith, conquistando un importante piazzamento.
Ottava posizione per Yonny Hernandez con la sua Ducati Pramac, seguito da Maverick Vinales in sella ad una Suzuki GSX-RR che migliora di weekend in weekend.
Chiude la top ten Danilo Petrucci, seguito da Nicky Hayden, vincitore della categoria “Open”.

Coglie un altro importante punto una deludente Aprilia, grazie ad un agguerrito Alvaro Bautista che ha sfruttato le cadute di Bradl, Crutchlow e Pedrosa per entrare in zona punti.

Ultimo Marco Melandri, sempre più in crisi in sella alla Aprilia RS-GP con cui non riesce a trovare il giusto feeling. Anche oggi il confronto tra il ravennate ed il suo compagno di box è stato impietoso, con Melandri che ha pagato quasi 35 secondi di ritardo.

In ottica classifica, questo secondo posto è molto importante per Valentino Rossi, che sale a quota 102 punti e conserva la sua leadership, con Lorenzo che insegue con appena 15 lunghezze di distacco. Importante il terzo posto di Andrea Dovizioso, grazie al quale il ravennate conserva la terza posizione; adesso Andrea ha appena 4 punti di svantaggio su Lorenzo. Quarta posizione per Marquez, molto staccato dalla vetta, ma seguito a distanza ravvicinata da Iannone.

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