Il tempio americano della velocità dice che Marquez è imprendibile. Lo spagnolo, infatti, ha messo a segno un giro strabiliante, fermando il cronometro sul tempo di 1’37″958, lasciando il primo degli inseguitori, Jorge Lorenzo, a mezzo secondo e migliorando la pole dello scorso anno di un secondo. La prima fila è completata da Daniel Pedrosa, staccato di appena 15 millesimi da Lorenzo. Ci si aspettava più avanti Cal Crutchlow con la Yamaha del team Tech 3 visto che è sempre stato l’inglese il più serio sfidante di Marquez nelle prove libere, ma il britannico ha pagato 31 millesimi da Lorenzo. Ma quello che forse è il risultato più amaro di questa qualifica, è il nono tempo di Valentino Rossi, preceduto da Bautista, Smith, Hayden e Bradl.