MotoGP: trionfo di Rossi in Argentina!

Valentino Rossi in azione sul circuito argentino

E’ stato un Dottore incontenibile, quello visto nella gara argentina di Termas de Rio Hondo.

Valentino Rossi è stato autore di una gara davvero degna di nota, con una rimonta iniziate praticamente alla prima curva (dopo un contatto con Iannone che ha fatto perdere del tempo al Dottore) e terminata a cinque giri dal termine, quando il pesarese ha agganciato la testa della corsa entrando in battaglia con Marquez.

A quel punto, tra i due si è accesa una battaglia forsennata, che è terminata con un contatto alla curva 5 durante il penultimo giro. Rossi e Marquez si sono, ma “El Cabroncito” ha avuto la peggio, andando a finire ruote all’aria e mettendo fine alla sua gara dopo un incrocio di traiettorie che ha riportato i piloti al contatto.

Della caduta dello spagnolo ne ha approfittato Andrea Dovizioso, che si è preso il secondo gradino del podio ed il secondo posto nella classifica generale, dimostrando che la Ducati è diventata davvero una moto molto competitiva. Adesso, Dovizioso è a 10 punti dalla vetta.

Peccato per Andrea Iannone, che proprio all’ultimo giro si è visto portare via il gradino più basso del podio da Cal Crutchlow. Un bel risultato per il britannico della Honda LCR, che però ha negato il bis della tripletta italiana a cui avevamo assistito in Qatar. Il ducatista comunque si può consolare con il terzo posto nel Mondiale.

Quinta posizione per un deludente Jorge Lorenzo: il maiorchino non ha ancora fatto vedere nulla di convincente ed ha chiuso la sua gara a oltre 10″ da Valentino Rossi.
Chiude in sesta piazza Andrea Iannone, che proprio all’ultimo giro si è visto portare via il gradino più basso del podio da Cal Crutchlow. Un bel risultato per il britannico della Honda LCR, che però ha negato il bis della tripletta italiana a cui avevamo assistito in Qatar. Il ducatista comunque si può consolare con il terzo posto nel Mondiale.

Per la cateogria “Open”, Jack Miller conquista la sua prima vittoria chiudendo in tredicesima posizione assoluta.

Purtroppo, ancora inconsistenti le Aprilia, che chiudono in diciannovesima e ventesima posizione, con Melandri che paga oltre 11 secondi di ritardo dal compagno di box Alvaro Bautista.
Probabilmente, per il ravennate che ha fatto vedere gran belle cose nella classe regina del motomondiale qualche anno fa, si prospetta un ritorno in SBK già nel 2016.

Published by
Administrator