Prezzi dei carburanti ancora in calo

Ancora in controtendenza, rispetto alla media europea, i prezzi dei carburanti in Italia. Dopo l’abbassamento dei prezzi praticato da Eni, leader del mercato italiano, stamattina anche altre compagnie hanno iniziato ad abbassare i listini dei propri prodotti. Tamoil ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi di benzina e gasolio, mentre Shell li ha abbassati solo di 0,5 centesimi.
Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, i prezzi dei carburanti risultano in diminuzione soprattuto al centro e al nord, mentre al sud i listini sono rimasti quasi immutati. Le punte massime ora si attestano a 1,905 euro al litro per la benzina, 1,792 per il diesel e 0,858 per il Gpl. Le medie nazionali, invece, sono di 1,861 euro al litro per la verde, 1,762 per il diesel e 0,833 per il Gpl. Più nel dettaglio, sul territorio nazionale il prezzo medio praticato (in modalità servito) della benzina oscilla da un minimo di 1,840 euro al litro di Eni a un massimo di 1,861 di Tamoil (no-logo a 1,742), mentre per il diesel va da 1,733 sempre di Eni a 1,762 di Tamoil (no-logo a 1,613). Il Gpl infine oscilla tra 0,809 euro al litro di Eni e 0,833 di Tamoil (no-logo a 0,786).

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