Rinnovo della patente più frequente per chi soffre di disturbi del sonno

Secondo dati raccolti da varie agenzie che si occupano di sicurezza stradale e di statistiche sugli incidenti stradali, ha comunicato che il 22% degli incidenti stradali è causato da disturbi che compromettono il buon riposo e, di conseguenza, generano attacchi di sonnolenza diurna.
L’Unione Europea, di conseguenza, ha deciso di approfondire gli accertamenti medici dell’automobilista che rinnova la patente di guida al fine di migliorare la sicurezza stradale. Quindi, da oggi, gli automobilisti che rinnoveranno la patente di guida dovranno sottoporsi a specifici test riguardanti i disturbi del sonno. In caso di test positivo l’automobilista viene invitato ad effettuare un consulto medico, ma potrà comunque guidare il veicolo se dimostra le terapie in corso. Invece di procedere con il rinnovo ogni 10 o 5 anni, per questi automobilisti, la patente dovrà essere rinnovata ogni 2 o 3 anni a seconda del tipo e della gravità del disturbo.

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