Sachsenring: ritorno alla vittoria per Marquez

E’ stato un consistente Marc Marquez, quello visto oggi al Sachsenring, che ha dominato la gara dalla prima all’ultima tornata, come ci aveva abituato nelle stagioni passate

Il dominio di Marquez, però, è iniziato già il venerdì, con i tempi migliori attenuti nelle prime due sessioni di libere, seguiti dagli ottimi crono fatti segnare nelle sessioni del sabato e nel warm up di stamattina. L’unico che ha dato l’impressione di poter impensierire “El Cabroncito” è stato Lorenzo, grazie ad una partenza miracolosa che lo ha portato a girare la seconda curva davanti al resto del gruppo.

Lorenzo ha tenuto duro per alcuni giri, ma poi ha dovuto cedere il passo a Marquez, soprattutto a causa della notevole differenza di passo tra i due piloti: se il pilota della Yamaha stava andando al massimo facendo segnare tempi relativamente alti, il pilota Honda è andato avanti per tutta la gara a suon di record sul giro, risultando ben presto imprendibile per il resto della concorrenza.

Sul secondo gradino del podio sale un ritrovato Dani Pedrosa. Camomillo sembra aver ritrovato un buon passo ma, visto che su questo circuito tutte le Honda sono andate forti, aspetteremo il prossimo appuntamento per dire che Dani è tornato quello di un tempo. Intanto facciamo i complimenti allo spagnolo per la gara perfetta di oggi, in cui è stato bravissimo a superare Rossi con un “colpo secco” e poi scappare subito via. Per capire quanto sia andato forte Pedrosa, basta pensare che al quindicesimo giro era in quarta posizione e guardava a distanza la battaglia per la seconda posizione tra Rossi e Lorenzo.

Terza posizione per Valentino Rossi, che è stato attaccato a Pedrosa fino a pochi giri dal termine, prima di mollare definitivamente e pensare alla classifica, accontentandosi del terzo posto. Rossi ha provato a mantenere la seconda posizione ed a contenere la fuga di Pedrosa ma, come già detto, ha preferito contenere i rischi.

Quarta posizione per un Jorge Lorenzo che sembrava potesse fare un’altra gara da “Martillo” vista la partenza ed il ritmo infernale dei primi giri. Alla fine, il maiorchino ha tagliato il traguardo con un consistente distacco da Rossi.

Quinto, e staccato di parecchi secondi da Lorenzo, troviamo Andrea Iannone, che è stato bravo a mettere in piedi una buona gara, gara in cui tutte le Ducati sono state in difficoltà.

Dietro Iannone, troviamo Bradley Smith, seguito da Cal Crutchlow e dalla M1 gemella del Team Tech3 del compagno di squadra Pol Espargaro.
Nona posizione per Danilo Petrucci, con l’altra Ducati, seguito da Aleix Espargaro e Maverick Vinales: i due piloti Suzuki si sono dati battaglia per tutta la gara, arrivando a giocarsi il decimo posto in volata.

Dodicesima posizione per Yonny Ernandez, che sembrava poter fare grandi cose dopo l’ottima qualifica di ieri.

Per la categoria “Open”, il vincitore di giornata è ancora una volta Hector Barbera, che si è qualificato tredicesimo assoluto.

Per quanto riguarda le Aprilia, Alvaro Bautista vince ancora una volta il duello con il compagno di squadra (che questa volta è Michael Laverty), chiudendo al quattordicesimo posto. Proprio Laverty chiude la classifica, ultimo in ventesima posizione.

Sfortunato Claudio Corti, chiamato a sostituire Stefan Bradl. Il pilota italiano si è dovuto ritirare dopo 22 tornate a causa di un problema.
Diversa, invece, la sorte di Andrea Dovizioso, caduto rovinosamente al quattordicesimo giro quando si trovava in undicesima posizione.

Adesso, la classifica vede ancora Valentino Rossi in testa, seguito da Jorge Lorenzo. Adesso il distacco tra i due è leggermente aumentato, salendo fino a tredici lunghezze.
Terza posizione per Andrea Iannone, seguito da Marc Marquez, che ha scavalcato Andrea Dovizioso.
Adesso, il distacco tra Marquez e Rossi è di 65 punti.

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