WSK Champions Cup: le prefinali, Coluccio e Nielsen ok

Luigi Coluccio si impone nella prefinale della 60 mini. Il giovane italiano porta a termine un’ottima rimonta che lo porta a scavalcare Ruben Moya Lopez e il polesitter Dennis Hauger, che finiscono rispettivamente quarto e quinto. Ottima prova, di Giuseppe Fusco e, soprattutto, di Mattia Michelotto, che dal nono posto in griglia riesce a portare il suo Top Kart motorizzato Parilla sul podio. Anche Leonardo Marseglia, sesto, si trova particolarmente a suo agio sulla pista di Muro Leccese, Lorenzo Ferari, avendo superato Dan Scokdopole, e Lukas Sommerlund, mentre la top ten è completata da un Lorenzo Mini in crisi.

Nella KF è ancora una volta il duello tra Karol Basz e Niklas Nielsen a tenere banco e in questo caso è stato il danese del team Tony Kart ad avere la meglio sin dal via, mentre il polacco del team Kosmic ha dovuto soccombere proprio nella battaglia con Basz, perdendo due posizioni, a favore di un ottimo Richard Verschoor e Max Fewtrell, partito decimo. Quinto Andersen, che si tiene davanti un sorprendente Rokas Baciuska, partito 17., Juan Correa, Lorenzo Travisanutto, un ottimo Juri Vips, partito in 21. posizione, e Marcus Armstrong.

Nella prima prefinale della KFJ, netto è stasto il dominio di Christian Lundgaard, che dopo aver regolato Felipe Drugovich, lo ha staccato di 4 secondi. Arrivo in volata tra il brasiliano e Frederik Vesti, staccati di soli 24 millesimi. Entrambi superano il venezuelano Wahbeh Fernandez, mentre ottime sono state le prove di Lombardo e Presley Martono, sesto e settimo. Kenny Roosens perde due posizioni proprio su questi due ed è ottavo mentre il cinese Fei Ye Yi e il sorprendente russo Sergey Travnikov completano la top ten.

Doppietta nella prefinale B per i due piloti del team Ricky Flynn Motorsport, con Logan Sargeant che sprecede di 6 decimi Sun Yue Yang. I due hanno superato nelle battute iniziali il polesitter Maini Kush e il francese Jean-Baptiste Simmenauer, secondo in griglia. Ottima la prova di Elias Martinez Merono e, soprattutto, del tandem formato da Gafar Muizzidin e Nicola Abrusci, abilissimi nel rimontare dalla 14. 1 16. posizione fino al 6. e 7. posto, facendo tra le loro vittime anche Bogdan Fertisov, terzo al via e ottavo al traguardo. Da segnalare, a chiusura della top ten, anche le ottime prove di David Vidales e di Giorgio Emilio Carrara.

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