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Allergie di primavera, cambia subito questa parte della tua auto I Se non lo fai guidare diventa un inferno

manutenzione-auto-primavera-tuttosuimotori.it
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Il filtro abitacolo meglio conosciuto come filtro antipolline, svolge un ruolo decisamente importante per preservare la salute di chi si trova dentro l’auto. Affinché compia il proprio “dovere” è necessario cambiarlo con uno nuovo magari in concomitanza con l’esecuzione del tagliando del veicolo

Il filtro antipolline è un dispositivo filtrante indispensabile per purificare l’aria che entra nell’abitacolo, trattenendo così smog, fumi nocivi, polveri, pollini e materiale indesiderato. Per questi motivi si tratta di un componente importantissimo soprattutto per i soggetti allergici.

A dispetto di quanto possa fare pensare il nome, il filtro antipolline non serve solamente a bloccare spore di polline e altre particelle che provocano allergie. Questo componente, come già detto, è fondamentale per proteggere la salute degli occupanti di un’auto filtrando tutta l’aria in ingresso. Va sottolineato il fatto che quando si parla di filtro antipolline non ci si riferisce a quello che viene comunemente chiamato filtro dell’aria.

Un filtro antipolline sporco ridurrà la circolazione di aria all’interno dell’abitacolo, facendo appannare i vetri dell’auto più velocemente e con una maggior frequenza. Inoltre, l’impianto di condizionamento funzionerà a “metà servizio”.

Per accedere al filtro abitacolo è in genere sufficiente aprire lo sportellino di protezione, e una volta osservata la sua collocazione si provvede, se necessario, a cambiarlo con un filtro nuovo.

Quando cambiare il filtro antipolline

I filtri abitacolo in commercio sono diversi tra loro possono essere in tessuto oppure ai carboni attivi. Nonostante queste caratteristiche variabili, la differenza costante tra un filtro abitacolo nuovo e uno da cambiare è sempre lo sporco accumulato, chiaramente visibile a occhio nudo. Se è eccessivamente sporco è necessario provvedere alla sua sostituzione (o a un’accurata pulizia, solo se lavabile).

sostituzione-filtro-abitacolo-auto-tuttosuimotori.it
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Riconoscere che il filtro abitacolo è arrivato a fine del proprio ciclo di vita, fortunatamente, non è complesso. Se il condizionatore auto funziona male o se si forma condensa sui vetri in maniera più veloce o più frequentemente del solito, allora è probabile che il filtro sia quasi completamente otturato.

Sostituire il filtro abitacolo dell’auto è un’attività di routine durante determinati tagliandi seguendo le istruzioni della Casa costruttrice. In generale possiamo dire che la sostituzione avviene ogni uno o due anni, oppure ogni 15-30.000 km. In alcuni casi, però, gli intervalli potrebbero essere anche minori. Se, ad esempio, si vive in un’area particolarmente polverosa (a ridosso di una spiaggia, o di una cava, ad esempio), il filtro abitacolo potrebbe saturarsi prima del tempo e richiedere così una sostituzione anticipata.