Karol Basz mette a segno la seconda vittoria su 2 finali nella WSK Super Master Series, dando una impronta ben decisa al campionato, rafforzando la sua leadership. Al via, Ben Hanley si rende protagonista di un testacoda che gli fa perdere il musetto e lo obbligherà al ritiro. Il duello tra Basz e Nielsen inizia subito, mentre Marcus Armstrong si mette in evidenza, guadagnando ben 7 posizioni in 2 giri. Anche Vigganò sale in classifica, arrivando sul podio (terzo). Al terzo giro ecco la zampata: Karol Basz finta la manovra all’esterno di Niklas Nielsen per poi sorprenderlo all’interno e per il danese non c’è nulla da fare. Il giro successivo, Basz viene imitato da Viganò, che sale sul secondo gradino del podioe si accende così il duello tra il danese e l’italiano. Nel corso della gara, sopraggiungono i problemi per Vartanyan e Correa, chiamati a una difficile rimonta. Lessennes piazza all’11. giro il record, segno di una bella rimonta che lo porteràò al 5. posto, finale, mentre Casper Roes recupera ben 18 posizioni. Basz al 13. giro fa segnare il record in gara, mentre Fewtrell e Lessennes risalgono. L’ordine d’arrivo recita: Basz Viganò Nielsen Armstrong Lessennes Fewtrell Hiltbrand Joyner Verschoor Potty, mentre Leonardo Lorandi viene speronato nel corso dell’ultima tornata ed è costretto all’11. posto finale.