Caro carburante, a Pasqua gli italiani si mettono a piangere I Terrore per i prossimi mesi, spenderai di più

rincari benzina – tuttosuimotori.it

È in arrivo una nuova stangata per gli automobilisti italiani, con la benzina che torna ad avvicinarsi paurosamente ai due euro al litro.

Come spesso accade nelle feste, Pasqua compresa si verificano numerosi rincari alla pompa. Quest’anno complice il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l’Opec, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali e la Guerra in Ucraina che ha giocato un ruolo fondamentale per le economie mondiali.

Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio. A causa della maggior spesa per gli spostamenti delle festività tutte le associazioni dei consumatori valutano un’aumento totale di circa 120 milioni di euro.

Le ultime rilevazioni fatte dal Governo su circa 18mila impianti di carburante che mostrano come la benzina verde al ‘servito’ è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rilevato pompe in cui si sfiora anche i 2,5 euro al litro. Come accade il risparmio arriva con il fai da te: la benzina self service è a quota 1,87 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,77 euro al litro.

Ma sulle autostrade, come sempre, si spende di più: la benzina self service è a 1,94 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,13 euro al litro. Il Codacons pertanto denuncia: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia dei 2 euro al litro.

Tutti i prezzi sono oltre i 2 euro

Oltre a questo fornisce anche una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Stanno a quanto visto negli ultimi dati pubblicati sul sito del ministero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,50 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio sulla A12 Genova-Sestri. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina arriva a costare 2,45 euro al litro, il gasolio 2,35 euro al litro, mentre sulla autostrada A13 Bologna-Padova si spendono 2,40 euro al litro per la verde, 2,45 euro al litro per il diesel. Sulla A22 Brennero-Modena, poi, un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,39 euro.

Benzina Pasqua – tuttosuimotori.it

I prezzi restano elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto e sulla A15 Parma-La Spezia dove si è ampiamente sopra i 2,20 al litro. Listini alla pompa in salita anche sulle isole minori: a Capri un litro di benzina raggiunge 2,12 euro al litro, 2,04 euro il gasolio, e va ancora peggio a Ischia, dove la verde costa fino a 2,15 euro al litro.

Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, in merito ha commentato: “Rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro per un pieno che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento”.

Published by
Alessio Richiardi