Home » Con questa modifica le prestazioni della tua auto migliorano tantissimo I Lo fanno in tanti, ma prima devi sapere che è illegale: oltre la multa ti tolgono il libretto

Con questa modifica le prestazioni della tua auto migliorano tantissimo I Lo fanno in tanti, ma prima devi sapere che è illegale: oltre la multa ti tolgono il libretto

filtro-antiparticolato-tuttosuimotori.it
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Da oltre una decina di anni la legge impone che ogni vettura circolante in Italia sia munita del fap, cioè del filtro antiparticolato su tutte le auto diesel a partire da Euro 4, al fine di ridurre le emissioni inquinanti. Cosa succede se si rimuove?

Il filtro antiparticolato è stato introdotto per ridurre l’impatto ambientale delle automobili. Il filtro, infatti, trattiene le polvere sottili (le Pm10, così definite per via del diametro di dieci millesimi di millimetro), pericolose per l’ambiente e per la salute delle persone.

Il Fap comporta normalmente una riduzione delle prestazioni dell’autovettura e alla lunga tende ad ostruirsi a causa delle particelle che accumula e, quando si rompe, la sua sostituzione è piuttosto costosa (dalle 500 ad oltre 4000 euro). Per questo motivo, molti automobilisti si recano dal proprio autoriparatore di fiducia per rimuovere il Fap.

In merito, il codice della strada parla chiaro. Secondo l’Art. 78 è sanzionabile chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione. Pertanto è prevista una sanzione amministrativa che va dai 422 a 1697 euro. In più gli organi di polizia stradale possono ritirare la carta di circolazione del veicolo e attuare un fermo amministrativo con obbligo di riportare le emissioni del veicolo a quelle originarie.

Naturalmente è sanzionabile anche il comportamento dell’automobilista che ostruisce dolosamente il funzionamento del filtro antiparticolato modificando la centralina elettrica della vettura. La rimozione del filtro antiparticolato comporta un maggiore inquinamento dell’ambiente.

Reato contro l’ambiente

Il codice penale punisce con la reclusione da due a sei anni e con la multa da diecimila a centomila euro chiunque abusivamente provoca una compromissione o un deterioramento, significativi e misurabili, delle acque, dell’aria o di porzioni significative del suolo o del sottosuolo. Di fatto la soppressione del Fap contribuisce all’inquinamento ambientale.

riparazione-fap-tuttosuimotori.it
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Le Forze dell’Ordine possono controllare e verificare eventuali manomissioni dei componenti delle autovetture attraverso strumenti in grado di analizzare i gas di scarico dei veicoli. È chiaro che si tratta di un argomento tecnico e che la misurazione dell’effettivo impatto ambientale, oltre che essere difficile, è rimessa alle competenze specifiche dell’organo accertatore.

La norma sopra menzionata, però, parla di un inquinamento significativo dell’ambiente: pertanto, non è punibile l’emissione sostanzialmente irrilevante di gas nocivi ma per questo motivo grava sull’automobilista la possibilità di incorrere in una denuncia penale che prevede anche la reclusione da 2 a 6 anni e una multa che può variare da 10mila a 100mila euro.