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Dl Concorrenza, c’è la svolta per le autostrade: un guaio enorme per chi si deve spostare durante le festività I Automobilisti infuriati

Viaggiare in autostrada
Viaggiare in autostrada (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

La nuova disposizione legislativa per il mercato e la concorrenza, prevede l’introduzione di rinnovate norme per le concessioni autostradali.

Le autostrade rappresentano da sempre il cuore pulsante della mobilità degli italiani e non solo. L’arteria principale di un Paese che si muove in lungo e in largo, e che specialmente in alcuni periodi, come quello festivo che sta per giungere in pochissimo tempo, pullulano di viaggiatori.

Naturalmente come qualsiasi infrastruttura stradale necessita di verifiche, manutenzioni, interventi, di un ente che in regime di concessione, se ne prenda cura, affinché possa essere quella che tutti conosciamo e di cui ci serviamo. Ovvio che questo abbia un costo.

Un prezzo da pagare che si rivela poi in quello che ogni italiano, per viaggiare da una tratta all’altra, deve corrispondere obbligatoriamente una volta giunto al casello di destinazione. Ma da qualche anno questo onere sta diventando sempre più costoso e sembra lo sarà anche in questo 2025.

In ogni caso c’è sempre lo Stato dietro qualsiasi concessione e in una materia tanto difficile e complicata, sembra farsi spazio una svolta per il sistema autostrade, grazie all’azione di un nuovo disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, che ha ottenuto l’approvazione definitiva in quel del Senato, grazie alla quale diventerà legge.

Dl Concorrenza: una svolta per le autostrade e non solo

Il nuovo Decreto legislativo Concorrenza sembra mettere ordine un po’ dovunque: l’autostrada è sicuramente il tema a cui è stata data più attenzione, specie in relazione alle concessioni, ma non solo. Infatti il disegno di di legge ha pensato anche al tema dei taxi e degli Ncc, alle comunicazioni e all’innovazione e perfino alla tutela dei consumatori.

Nello specifico le nuove norme per quanto riguarda le concessioni dispongono non più il rinnovo automatico, ma l’obbligo di gara per l’ottenimento dei contratti di concessione, che non potrà superare i 15 anni, la durata è sempre determinata dall’ente che la concede, in base a servizi e lavori richiesti dal concessionario.

Autostrade e gallerie
Autostrade e gallerie (Pixabay)-tuttosuimotori.it

Nuove norme per le concessioni e i timori dei conducenti

Le nuove disposizioni prevedono anche un maggiore intervento nell’aggiornamento e prima ancora nel fissare le tariffe, ma pure nella pianificazione degli interventi di manutenzione straordinaria. Si spera che le nuove disposizioni legislative tengano conto di chi usufruisce in primis delle autostrade.

Dunque dei conducenti italiani, non caricandoli di ulteriore spese già abbastanza ingenti, visto che il costo del pedaggio autostradale è già lievitato, ma non solo. Che queste norme siano in grado di consegnare ai cittadini infrastrutture stradali più sicure, controllate, verificate da una corretta e regolare manutenzione, al fine di evitare tragici incidenti che la cronaca del nostro Paese ha già potuto registrare.