Formula E: la prima stagione della F1 elettrica è quasi pronta

La Formula E passa sotto il Colosseo durante una dimostrazione fatta a Roma

Il 22 aprile a Los Angeles si è svolta, in occasione dell’Earth Day, una dimostrazione di guida della categoria prommossa e voluta dalla FIA: la Formula E. Los Angeles è stata scelta in quanto il sindaco sta promuovendo manifestazioni a emissioni zero. C’è stata anche una “quasi ufficializzazione” del calendario che, sarò formato solo da circuiti cittadini. La gara farà tappa anche a Roma, Miami, Londra, Pechino, Putrajaya, Buenos Aires e Rio de Janiero, mentre due date sono ancora da definire. La Formula E, che a Los Angeles è stata guidata dal tester Lucas di Grassi, è capace di toccare i 220 km/h, passando da 0 a 100 km/h in 3 secondi e dichiara un peso di 780 kg, a fronte di circa 400 CV. Per sopperire all’assenza di scoppio di benzina, le vetture produrranno un suono definito “futuristico” da oltre 80 dB. La vettura mostrata negli Stati Uniti è solo un muletto di sviluppo, mentre il modello definitivo sarà costruito in un primo lotto di 42 esemplari dalla Spark Racing su specifiche Dallara, utilizzando componenti elettriche progettate dalla McLaren. In futuro i team potranno anche costruire le proprie vetture. Davvero “innovativa” la formula della gara, che si svolgerà sulla distanza di circa un’ora: le batterie hanno una autonomia di circa 25 minuti e, almeno per il momento, è escluso l’utilizzo di un sistema di sostituzione rapida a cui Delphi sta lavorando, quindi i piloti dovranno necessariamente cambiare auto a metà corsa per concludere la competizione. Al vincitore del campionato andrà un premio di 2,6 milioni di dollari, mentre il titolo riservato ai team frutterà 5,2 milioni di dollari.

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