Nuove norme, in questi orari in estate non puoi più usare la macchina I Telecamere ovunque ti multano di sicuro

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Ridurre i livelli di inquinamento e rendere maggiormente fruibili i centri città, ma le Ztl continuano a far discutere. Automobilisti in fermento su videosorveglianza, restrizioni di viabilità e regolamenti troppo stringenti. Al centro della polemica le “Ztl estive”

Nel corso dell’ultimo decennio le zone a traffico limitato sono diventate uno strumento sempre più diffuso di regolazione del traffico e riduzione degli inquinanti dell’aria. Una ZTL restringe l’accesso a tutte le categorie di veicoli, salvo eccezioni (generalmente applicate a residenti e operatori commerciali).

Le Amministrazioni dei Comuni hanno da tempo istituito sul proprio territorio aree pedonali e/o Zone a traffico limitato (Ztl) per abbattere i livelli di inquinamento atmosferico e acustico nelle aree più densamente abitate (o quanto meno contenerli, negli orari di maggiore affluenza) e rendervi più agevole e sicura la circolazione dei pedoni.

In Italia si registra un numero elevato di misure di restrizione del traffico inquinante, prevalentemente grazie a schemi di livello regionale e provinciale che restringono la circolazione dei veicoli inquinanti nei soli mesi invernali e durante specifiche fasce orarie.

In parallelo specialmente negli ultimi anni, nelle città italiane vi è stato uno sviluppo delle infrastrutture per favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi e la crescita della rete di stalli di parcheggi a pagamento.

Torna a Firenze la ztl estiva notturna

È appena iniziata la primavera – asciutta e pure un po’ balorda (mezze maniche all’ora di pranzo e gelate sotto la luna) ma è già tempo di Ztl estiva che quest’anno parte il 6 aprile, giovedì. Palazzo Vecchio torna così a chiudere a chiave il centro storico, che diventa giardino proibito per la movida a motori, vietandone l’accesso, per tre sere a settimana, ai non autorizzati.

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In primavere la movida fiorentina tende ad allontanarsi dal centro ma non basta questo a far digerire a una parte di città la zona a traffico limitato. Per molti infatti impedire l’accesso ai veicoli nelle sere più movimentate della settimana non gioverebbe al centro lasciandolo sempre più in mano ai turisti.

Confermata l’area interessata dai divieti – i settori della ztl diurna, ovvero A, B e O – cui si aggiungono i settori G e F validi solo per il provvedimento estivo: si tratta rispettivamente delle aree di piazza Cavalleggeri-lungarno della Zecca Vecchia-piazza Piave e di quella dell’area di San Niccolò. Per tutelare il rispetto dei divieti saranno riattivate le porte telematiche poste ai confini della ztl. Il provvedimento andrà avanti fino al 2 ottobre come previsto dal dispositivo relativo alla ztl estiva.

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Gaetano Napolano