Rotonde stradali, le regole sulla precedenza sono cambiate I Se fai un incidente paghi tutto tu

La precedenza è una delle regole fondamentali della guida, ma purtroppo molti automobilisti sembrano non esserne a conoscenza o addirittura ignorarla completamente.

Il concetto di precedenza implica che un veicolo debba cedere il passo ad un altro veicolo o pedone che ha la precedenza in quel momento. Ciò significa che l’automobilista deve essere sempre vigile e pronto a fermarsi quando necessario.

Ci sono molti casi in cui la precedenza diventa importante, come quando si sta per entrare in una rotonda o quando si deve attraversare un incrocio. In queste situazioni, i segnali stradali o le linee di demarcazione sulle strade indicano chi ha il diritto di passare per primo. Tuttavia, molti automobilisti sembrano ignorare queste indicazioni e proseguono senza fermarsi o cedere il passo, mettendo in pericolo se stessi e gli altri.

Per evitare questi problemi, è importante che gli automobilisti conoscano bene le regole della precedenza e le rispettino sempre. Ciò significa prestare attenzione alla segnaletica orizzontale e verticale e agli altri utenti della strada. Inoltre, è importante utilizzare le frecce direzionali in modo corretto e non abusare del proprio diritto di precedenza.

Ma quali sono le regole della precedenza nelle rotonde? Chi ha diritto di procedere senza fermarsi?

La risposta sembra ovvia visto la quantità di rotonde che ogni giorno milioni di automobilisti affrontano. La cosa particolare, e assolutamente da conoscere, è che non sempre questa ovvietà può considerarsi tale. A tal proposito è bene distinguere il tipo di rotatoria che si sta affrontando. Infatti, a seconda che questa sia una rotonda all’italiana o europea, le condizioni di approccio cambiano totalmente e per tale motivo è necessario prestare ancor di più attenzione alla segnaletica posta nelle prossimità.

Se per tutto il corso di scuolaguida ci hanno tempestato di quiz per verificare la conoscenza del concetto di “destra occupata“, è anche perché tale informazione basilare deve essere applicata all’interno delle rotonde: chi già si trova in rotatoria dovrà dare la precedenza a chi si sta immettendo dalla corsia di entrata più a destra. Questo è vero per le rotonde vecchio stile, quelle appunto dette all’italiana. Peccato che quest’ultime siano diventate sempre più rare.

Per dare maggior slancio al traffico, molti incroci stradali sono stati sostituiti da rotonde europee, ossia da rotatorie dove ogni punto di ingresso presenta una linea di demarcazione  con il classico segnale di dare la precedenza. Un concetto totalmente opposto rispetto al precedente: in questo caso chi già ha impegnato la rotonda potrà tranquillamente proseguire fino all’uscita desiderata senza dover cedere il passo ai veicoli in attesa di entrarci. Questo ovviamente sempre nei limiti del buon senso e della sicurezza.

Ogni volta che si sta per affrontare una rotatoria è bene quindi porsi il quesito di quale sia la tipologia, poiché le condizioni di arresto potrebbero essere opposte rispetto a quelle che siamo abituati ad affrontare lungo le strade italiane…sempre più europee!