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Alluvione in Sardegna: ecco come recuperare i soldi di RC auto e bollo

Una vettura ribaltata e sommersa dal fango
Una vettura ribaltata e sommersa dal fango

Superato l’impatto tragico che l’ alluvione ha avuto sulla Sardegna, si fanno adesso spazio nella mente degli abitanti colpiti dal disastro tanti pensieri: ad esempio, chi ha avuto l’auto distrutta o smarrita cosa può fare per recuperare i soldi di bollo (tassa regionale di proprietà del mezzo) e polizza Rca (la Responsabilità civile obbligatoria) ?
Per quanto riguarda il bollo, l’Aci ha creato una guida per capire che cosa fare se la vostra vettura è andata distrutta o dispersa.
1) Se l’auto è andata distrutta nell’alluvione:
Rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato, il quale provvederà allo smaltimento dello stesso ed alla successiva radiazione dal Pra. La formalità di radiazione è esente da imposta di bollo ma, al momento, soggetta al pagamento degli emolumenti, pari a € 13,5. Si devono consegnare al centro di raccolta autorizzato anche le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà (o il foglio complementare). Se questi sono andati distrutti o smarriti, si dove consegnare al centro di raccolta la relativa denuncia (o dichiarazione sostitutiva di resa denuncia), presentata agli organi di pubblica sicurezza. Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di raccolta rilascerà al proprietario/detentore del veicolo il certificato di rottamazione.
2) Se l’auto è dispersa dopo l’alluvione:
L’intestatario, per interrompere l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica (bollo auto), dovrà richiedere l’annotazione della perdita di possesso, allegando copia del verbale o altro provvedimento emesso dalle competenti autorità. Da questo documento, si deve evincere il coinvolgimento del veicolo in occasione dell’evento calamitoso. In mancanza di documentazione ufficiale, l’intestatario potrà comunque presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Niente da pagare, (l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo riguarda le sole formalità richieste da cittadini residenti in uno dei Comuni individuati dal Commissario straordinario). Salvo non esistano particolari esigenze e urgenze, si suggerisce di aspettare nel richiedere la formalità di radiazione (ma non oltre il 31 dicembre 2013), in attesa della eventuale emanazione di ulteriori provvedimenti per il recupero e lo smaltimento dei veicoli.
Di seguito, un elenco dei Comuni colpiti dall’alluvione di Novembre 2013

  • Provincia di Olbia-Tempio (11 Comuni): Arzachena, Berchidda, Buddusò, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Sant’Antonio di Gallura e Telti.
  • Provincia di Nuoro (16 Comuni): Bitti, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Lula, Nuoro, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Posada, Siniscola e Torpè.
  • Provincia di Oristano (10 Comuni): Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Palmas Arborea, San Nicolò d’Arcidano, Simaxis, Solarussa, Terralba e Uras.
  • Provincia di Cagliari (8 Comuni): Armungia, Ballao, Decimoputzu, Escalaplano, Siliqua, Vallermosa, Villaputzu e Villaspeciosa.
  • Provincia del Medio Campidano (8 Comuni): Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Villacidro e Villanovafranca.

Per quanto riguarda la polizza assicurativa, invece, si ha diritto alla restituzione della parte di premio pagata e non goduta, a meno che non ci sia trasferimento della relativa garanzia su altro veicolo. Si devono calcolare i mesi versati alla stipula del contratto annuale, e non goduti.
La restituzione non prevede il rimborso delle tasse che si pagano sulla Rca. Basterà consegnare all’assicuratore il certificato e il contrassegno, e se questi sono andati persi, occorre la denuncia di perdita di quei documenti (rivolgersi a Polizia o Carabinieri).