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Ecco i risultati dei test effettuati dal TCS sui pneumatici invernali in commercio

Alcuni dei pneumatici invernali testati dal TCS
Alcuni dei pneumatici invernali testati dal TCS

Il Touring Club Svizzero ha testato 32 gomme invernali, portandole al limite su neve, ghiaccio, asfalto bagnato e asciutto. Il test, però, non si è concentrato solo sui parametri di sicurezza dei pneumatici ma anche su altre caratteristiche di efficienza dei pneumatici stessi, come durata e consumo di carburante. Come sempre, i criteri di esame e di valutazione del TCS portano a un punteggio complessivo: se, ad esempio, un pneumatico va male sul ghiaccio ma si comporta egregiamente sulla neve, i due punteggi si compensano. Il comportamento su strada di 32 pneumatici di dimensioni 185/60 R15 T e 225/45 R17 H è stato rilevato con prove di guida pratica svolte su fondo asciutto, bagnato, innevato e ghiacciato. Inoltre, tutte le gomme sono state sottoposte a test sul rumore, sul consumo di carburante e sull’usura sulla base di quanto riportato dall’etichettatura energetica obbligatoria. Le prove su neve sono state effettuate si strade pianeggianti e su strade di montagna: il risultato finale è la media aritmetica tra i due punteggi ottenuti. Solo 7 gomme di dimensioni 185/60 R15 T adatte a una vettura di segmento B come Audi A1, Seat Ibiza, Renault Clio o VW Polo impegnate nelle prove, si sono distinte dalle altre per le prestazioni equilibrate in ogni ambito e sono state premiate con il voto “molto raccomandate”. Continental ContiWinterContact TS850 si è distinto soprattutto sul fondo stradale bagnato, innevato e ghiacciato. Il nuovo Dunlop Winter Response 2 ha raggiunto voti eccellenti sul fondo stradale bagnato e innevato, e sul consumo di carburante. Il nuovo Firestone Winterhawk 3 ha mostrato buone prestazioni in tutte le prove. Michelin Alpin A4 ha conseguito il miglior risultato in fatto di usura, mentre il Nokian WR D3 dà il meglio sul fondo stradale asciutto. Sebbene il Goodyear UltraGrip 8 non abbia brillato in nessuna prova, si salva dal declassamento perché non ha mostrato lacune. Semperit Speed-Grip 2 e il Dunlop sono gli pneumatici di riferimento nelle prove per il più basso consumo di carburante. Uno scalino più in basso, con valutazione “raccomandato” troviamo Vredestein Snowtrac3 e Pirelli Winter 190 Snowcontrol per un basso punteggio su asfalto bagnato, Barum Polaris 3, scarso risultato su asfalto sia asciutto che bagnato e GT Radial Champiro WinterPro su fondo asciutto, bagnato e innevato. Stessa sorte per Hankook Winter icept RS W442, Falken Eurowinter HS 449 e Kleber Krisalp HP2 solo “raccomandati” per carenze nelle prove parziali (rispettivamente) bagnato e neve, usura, bagnato. Il Marangoni 4 Winter E+ è “non raccomandato” (come il Kormoran Snowpro b2) perché va bene sull’asciutto ma è pessimo sul bagnato e sulla neve. Inoltre ha fatto registrare il maggior consumo di carburante (+ 0,4l/100km) sulla VW Polo testata rispetto alla migliore prestazione dello pneumatico più efficiente. Nelle dimensioni 225/45 R17, dove troviamo pneumatici che eqipaggiano vetture del segmento C, trionfa ancora una volta Continental, con il ContiWinterContact TS850, seguito da Bridgestone Blizzak LM32S, Michelin Alpin A4 e Uniroyal MS Plus 77. I risultati delle prove, però. hanno messo in evidenza lacune e punti di forza di questi pneumatici: il ContiWinterContact TS850 ha dimostrato di essere il migliore sulla neve, Bridgestone ha creato un pneumatico perfetto per asfalto bagnato, il Michelin Alpin A4 è il pneumatico con la migliore efficienza energetica e Uniroyal ha dimostrato un equilibrio straordinario. Il pneumatico MS Plus 77, infatti, ha ottenuto punteggi quasi simili in tutte le prove, dimostrando di essere adatto a tutte le situazioni. Nella categoria “raccomandate” troviamo Goodyear Ultragrip 8 Performance, Nokian WR D3 e Fulda Kristall Control HP. Goodyear e Nokian hanno mostrato gravi carenze su asfalto bagnato, mentre Fulda va male anche sull’asciutto. Va male anche al Semperit Speed-Grip 2 e all’Esa-Tecar Supergrip 7 plus HP declassati per scarsa tenuta di strada in curva. L’Hankook Winter icept RS non ha convinto i tecnici svizzeri sul bagnato, come anche le gomme Toyo Snowprox S953 che hanno ridotte prestazioni anche su neve, ghiaccio e in durata (usura). Importanti punti hanno perso gli pneumatici Winter IWT-2 (su neve) e Sailun Ice Blazer WSL-2 (su neve e ghiaccio) da affibbiargli la menzione di “non raccomandato”. Anche quest’anno, quindi, il TCS si è dimostrato uno dei migliori amici degli automobilisti, testando la maggior parte dei pneumatici invernali e mettendo i risultati a disposizione di tutti.

Risultati test pneumatici invernali