Home » Fine anno: prezzi più bassi e rate “leggere”

Fine anno: prezzi più bassi e rate “leggere”

Un' Alfa Romeo Giulietta
Un' Alfa Romeo Giulietta

 

I concessionari cercano le soluzioni migliori per recuperare qualcosa a fine anno
I concessionari cercano le soluzioni migliori per recuperare qualcosa a fine anno

Il mercato dell’auto è tornato ai livelli di 30 anni fa e per tentare di recuperare qualcosa, le case automobilistiche, cercano nuove offerte e proposte che potrebbero sembrare interessanti.

Le agevolazioni vanno dall’ “alleggerimento” delle rate dell’auto ai bonus per l’acquisto di automobili meno inquinati. Aumentano, quindi, le possibilità di trovare l’affare cercando tra gli esemplari rimasti a lungo nei saloni e puntando su modelli di fine serie. C’è anche da ricordare che, nel caso in cui la promozione sia vincolata dalla demolizione dell’usato, bisogna essere proprietari del veicolo da demolire da almeno tre o sei mesi.
Passiamo ora all’ “esplorazione” di alcune offerte di fine anno.

Alfa Romeo: tassi agevolati per le auto a gas. Il Biscione avvantaggia chi acquista una MiTo o una Giulietta in pronta consegna (per quest’ultimo modello, però, occorre anche dare un usato in permuta). Per gli esemplari a Gpl si ottengono sconti fino a 4.000 euro e un finanziamento in 48 mesi con interessi bassi (per la MiTo taeg 1,74%; 2% per la Giulietta). Meno robuste, invece, le riduzioni di prezzo per le versioni a benzina o a gasolio di questi due modelli: 2.600 euro per la MiTo, 2.000 per la Giulietta. Se si preferisce un motore a benzina o a gasolio, anche pagare a rate costa di più (il taeg è compreso tra il 6,10 e il 6,82%); in compenso, si ricevono in omaggio il primo tagliando e il terzo anno di garanzia. Più in dettagliio: per la MiTo occorre anticipare 4.611 euro, versarne 119 al mese per tre anni e pagarne altri 4.723 come saldo (taeg 6,10%). Per la Giulietta, gli importi sono: 5.565 euro di anticipo, 189 mensili e 7.029 euro di maxirata finale (taeg 6,82%). Dopo quattro anni, si può anche decidere di non versare la maxirata e restituire la vettura alla concessionaria, oppure utilizzare il valore residuo come anticipo per acquistare un nuovo modello. Maxi sconto (6. 350 euro), infine, per gli esemplari pronti da targare della 159 2.0 16V JTDm Super (6.360 euro per la famigliare), anche senza rottamare l’usato.

Dacia Duster
Dacia Duster

Dacia: “taglia” le versioni GPL. Il marchio low cost della Renault viene incontro ai clienti interessati a una versione bi-fuel riducendo di 1.000 euro il prezzo della Logan MCV a Gpl (proposta allo stesso prezzo dell’allestimento a benzina), e di 800 quello della Duster.

 

 

 

 

Una Fiat Nuova Panda
Una Fiat Nuova Panda

Fiat: “svuota” i magazzini. La casa torinese, oltre a offrire ribassi per tutti i modelli (più elevati, questo mese, per le Qubo a benzina e a gasolio), propone un maggior numero di esemplari in stock a prezzi interessanti: con bonus aggiuntivi, rispetto alla promozione ufficiale, fino a 1.600 euro. Ecco gli sconti standard: per la Panda, 400 euro (700 per le Natural Power, nella foto); per la Panda Classic, 500 euro; per la 500 e la 500C, 1.000 euro (1.500 per le versioni a Gpl); per la Punto, 2.800 euro. Tagli anche per: Bravo (2.600 euro); Qubo (2.000 euro; 2.700 per gli allestimenti a metano); Doblò (2.300 euro); Sedici (2.000 euro); Freemont (1.400 euro). Previsti anche pagamenti rateali con bassi interessi (tan 0%) per la 500L, la Freemont e la Punto, oltre che per la gamma di vetture a gas: non si versa l’anticipo e si hanno a disposizione quattro anni di tempo per il rimborso. Il tutto con un taeg molto interessante (dall’1,36 all’1,86%), nonostante i costi dell’operazione comprendano anche una polizza sul finanziamento.

Jeep Compass
Jeep Compass

Jeep: dopo tre anni la puoi restituire. Il marchio Usa offre sconti robusti a chi acquista un esemplare pronto da targare: 5.380 euro per la Ckerokee 2.8 CRD Sport, e 5.700 per la Compass 2.2 CRD Sport 2WD (nella foto, consegnando però, in quest’ultimo caso, alla concessionaria la vecchia vettura per permuta o demolizione). I clienti interessati alla Wrangler, invece, possono sfruttare il finanziamento “Jeep Free”: sconto di 2.500 euro sul prezzo di listino della 2.8 CRD Mountain, anticipo di 15.000 euro, niente rate per due anni e, al termine, una maxirata dello stesso importo dell’anticipo per riscattare la vettura (taeg 1,33%), oppure la possibilità di spalmare l’importo residuo stipulando un altro finanziamento. Altrimenti, si può anche restituire la macchina alla concessionaria (senza pagare la maxirata finale), o utilizzare il valore residuo dell’auto (pari all’importo del saldo, cioè 15.000 euro) come anticipo per l’acquisto di una nuova Jeep.

La nuova Lancia Ypsilon
La nuova Lancia Ypsilon

Lancia: 500 euro di bonus in più a chi sceglie i cerchi il gas. Il marchio di lusso del gruppo Fiat alleggerisce i prezzi di listino di tutti i modelli, riconoscendo bonus più sostanziosi ai clienti che “danno dentro” una vettura in permuta o per rottamarla (con vantaggi maggiori se è stata immatricolata prima del 2004). Il prezzo delle Ypsilon a benzina e diesel viene ribassato di 900 euro, sia per chi non consegna l’usato, sia per chi fa una permuta o rottama un’auto post-2004; nel caso, invece, la concessionaria ritiri un usato più anziano, il bonus aumenta di 500 euro (1.400). Analogamente, il prezzo delle versioni a Gpl viene ridotto, rispettivamente, di 1.600 e 2.100 euro. Strategia simile per la Delta: 2.000 euro di riduzione per l’acquisto, con o senza permuta e demolizione, che diventano 2.500 euro a fronte del ritiro di una vettura targata prima del 2004; per le versioni Ecochic, il vantaggio è di 3.900 e 4.400 euro. Per la Musa, invece, gli sconti sono differenziati su tre livelli: per esemplari a benzina o diesel, 1.000 euro in meno per chi non consegna un usato; 2.200 euro in caso di permuta o rottamazione di un’automobile post-2004; 2.700 euro per la consegna di una vettura più anziana; per le versioni a gas, il risparmio è, rispettivamente, di 2.000, 3.200 e 3.700 euro. Per Thema, Flavia  e Voyager, invece, il taglio del prezzo di listino è previsto solo in caso di permuta: 7.500 per la prima, 4.000 per gli esemplari pronti da targare degli altri due modelli.