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Hamilton domina il GP del Canada, male le Ferrari

Hamilton ha trionfato nel Gran Premio del Canada
Hamilton ha trionfato nel Gran Premio del Canada

Ancora una volta, tutti i piloti hanno dovuto inseguire le due Mercedes, con Hamilton in testa che ha dominato le operazioni in modo magistrale

Scattato dalla pole position, Hamilton non ha avuto rivali per tutti i 70 giri in programma per questo Gran Premio del Canada, senza essere mai impensierito da nessuno, nemmeno dal compagno di squadra Nico Rosberg, che non è mai riuscito a portarsi ad una distanza tale da poterlo attaccare.

E forse è proprio lui il grande deluso di giornata: Nico Rosberg. Ogni volta che il pilota cercava di scendere sotto il secondo di distacco, Hamilton dava un altro sonoro strappo che riportava i due piloti ad essere distanziati di oltre un secondo e mezzo.
Oltre al duello tra compagni di squadra, le due W06 Hybrid hanno spadroneggiato in lungo e in largo, ma anche quest’anno in casa Mercedes hanno accusato problemi relativi alla temperatura dei freni.

Terza posizione per il finlandese Valtteri Bottas che, dopo aver approfittato dell’errore di Raikkonen, è stato bravo a gestire i 42 in terza posizione senza commettere errori e senza tentare di attaccare la seconda posizione visto il notevole gap tra la sua Williams e le Mercedes.

Quarta posizione per Kimi Raikkonen che, scattato dalla terza posizione, ha mantenuto il piazzamento fino alla ventottesima tornata quando, appena rientrato in pista dopo il pit stop, è andato in testacoda ed ha rovinato la sua gara.
Dietro il finlandese, troviamo il grande protagonista di giornata, il tedesco Sebastian Vettel: il suo quinto posto è un risultato da incorniciare, visto che il campione di Hoppenheim scattava dalla diciottesima piazza. Sebastian, infatti, ha commesso un errore in qualifica, superando Mehri in regime di bandiera rossa, e poi ha avuto problemi con la sua centralina, che non gli ha consentito nemmeno di superare l’ostacolo della Q1.
In Ferrari, però, sembrano funzionare bene le strategie: i tecnici del Cavallino, infatti, hanno richiamato Vettel ai box con anticipo, in modo da toglierlo dal traffico e permettergli di spingere il più possibile.

Sesta posizione per Felipe Massa, che è stato autore di una gara degna di nota: il brasiliano, infatti, partiva dalla quindicesima posizione ed ha messo in piedi una rimonta bellissima, vincendo sicuramente il premio per il sorpasso più bello di giornata per il sorpasso messo a segno ai danni di Maldonado, che porta a casa alcuni preziosissimi punti per la Lotus.

Ottava posizione per Nico Hulkenberg, anche lui autore di una gara di sostanza. Il tedesco, però, è scivolato indietro a causa del testacoda avuto durante il corpo a corpo con Vettel.
Nona posizione per Daniil Kvyat che, se contiamo che la power unit Renault è la meno potente della classe, è un ottimo risultato su questo tracciato fatto di continue accelerazioni.
Chiude la top ten il francese Romain Grosjean, che non è riuscito a mettersi in mostra nonostante la power unit aggiornata fornita da Mercedes.

Undicesima posizione per Sergio Perez, seguito da Sainz, Ricciardo, Ericsson, Verstappen, Nasr e Stevens.

Nonostante i buoni risultati, questo è un weekend non all’altezza della Ferrari che, per la prima volta in questa stagione, è fuori dalla zona podio.

Brutto il weekend della Sauber, che inizia ad accusare la mancanza di fondi e non riesce a sviluppare aggiornamenti utili per poter massimizzare le prestazioni.

Male anche le Toro Rosso: quella di Montreal non era certo la pista adatta alla STR10. A Carlos Sainz resta la soddisfazione di essersi messo alle spalle una Red Bull Racing, mentre il penalizzato Max Verstappen ha chiuso il trenino delle monoposto a motore Renault.

Disastroso, invece, il weekend della McLaren-Honda, con entrambe le MP4/30 richiamate ai box per problemi tecnici. Nonostante i gettoni spesi per migliorare l’affidabilità del propulsore, il risultato è stato più che deludente.
Da notare comunque, la sensibilità di Alonso che, avendo capito che il suo propulsore non sarebbe durato molto si è rifiutato di risparmiare carburante con un team radio abbastanza insolito: “Non voglio farlo, non voglio farlo! Ho già abbastanza problemi così!”