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La Lotus rischia di non partecipare al GP di SPA

Una foto della sospensione della Lotus E21. Si nota chiaramente, all'interno del cerchio, l'attacco non regolamentare
Una foto della sospensione della Lotus E21. Si nota chiaramente, all’interno del cerchio, l’attacco non regolamentare

Durante il GP di Gran Bretagna, la Lotus, su segnalazione della McLaren, era stata “osservata speciale” per la morfologia della sospensione anteriore. Il regolamento della Formula 1 (art. 10.5.2) vieta che ci siano più di tre punti di attacco al portamozzo infulcrati nella stessa area. Sulla E21, invece, dall’inizio del campionato si può notare che il braccio dello sterzo (che è anche quello di convergenza) si ancora al portamozzo dove si infulcrano anche il puntone della sospensione push rod e il triangolo inferiore (che è composto da due bracci distinti). La FIA, aveva invitato il team di Enstone a modificare la sospensione per il successivo GP di Germania. Nonostante Eric Boullier, avesse promesso che la sopensione starebbe stata rivista nei tempi indicati dalla FIA, da Budapest è arrivata la notizia che la sospensione utilizzata oggi, è ancora irregolare. Il motivo di questo è semplice: dalla factory della Lotus hanno fatto capire di non avere le risorse economiche per riprogettare la sospensione in tempi brevi, tanto da aver sospeso addirittura il pagamento dello stipendio di Raikkonen da ben due mesi, e la Federazione Internazionale è venuta incontro alle esigenze della squadra, concendendogli una deroga per continuare ad utilizzarla ancora fino al Gp del Belgio. Tanto di cappello alla FIA che è andata incontro a un team in grave difficoltà, ma la domanda è: e se oggi una Lotus avesse vinto il Gran Premio dell’Hungaroring?