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Motociclismo, clamoroso Andrea Dovizioso | Torna a correre dopo il ritiro, i fan esultano

Andrea Dovizioso ai tempi della Ducati – tuttosuimotori.it

Andrea Dovizioso è uno dei piloti motociclistici più conosciuti, talentuosi e rispettati in Italia e nel mondo.

Nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, ha iniziato la sua carriera nel motociclismo a soli 4 anni, quando il padre lo ha portato a fare qualche giro in moto nel campo vicino casa. Da lì è nato l’amore per le due ruote che lo ha portato a diventare uno dei migliori piloti della sua generazione.

Dopo aver partecipato ai campionati regionali e nazionali, Andrea Dovizioso debutta nel Motomondiale nel 2001, a soli 15 anni, nella classe 125 con la Aprilia. Dopo alcuni anni di apprendistato, conquista il suo primo titolo mondiale nel 2004, sempre nella classe 125, vincendo 5 gare su 16 e battendo i rivali Locatelli e Barberà. Dopo il titolo mondiale, Dovizioso passato alla classe 250, sempre con la Honda, ottenendo numerosi successi e il secondo posto nella classifica generale nel 2006 e nel 2007. Nel 2008 passa alla classe MotoGP, la categoria regina del motociclismo, ancora una volta con la Honda.

In MotoGP, Dovizioso ha dimostrato subito le sue qualità, ottenendo diversi podi e vincendo la sua prima gara nel 2009, il Gran Premio di Gran Bretagna. Nel corso della sua carriera in MotoGP, Andrea ha corso con diverse moto e team, tra cui Honda, Yamaha e Ducati, ma è soprattutto con quest’ultima che ha ottenuto i maggiori successi. Nel 2017 e nel 2018, infatti, Dovizioso in sella alla moto italiana è arrivato secondo nella classifica generale del campionato, battuto solo dal fenomenale Marc Marquez. Nel 2019, dopo una stagione altalenante, lotta fino all’ultima gara per il titolo mondiale, ma viene sconfitto ancora una volta da Marquez.

Deluso dalle ultime stagioni in MotoGP dopo aver lasciato la casa di Borgo Panigale, Andrea decidi di ritirarsi dalle competizioni…ma forse non è proprio andata così!

Dopo una carriera lunga e ricca di successi, Andrea Dovizioso annuncia il suo ritiro dalle corse a stagione in corso nel 2022, dopo un 2021 sabbatico e gareggiando nel 2022 per la Yamaha del team Yamaha WithU RNF. Il pilota italiano dichiara infatti di aver preso questa decisione dopo aver riflettuto a lungo sulle proprie motivazioni e sulla sua voglia di continuare a correre. Nonostante il suo talento e la sua passione per le due ruote, Dovizioso ha deciso di dedicarsi ad altre attività e di lasciare il motociclismo agonistico alle spalle.

Il ritorno alle competizioni di Dovizioso nel campionato italiano Prestige Pro, categoria MX2

E come molti agonisti che si ritirano, anche Dovizioso ritorna al suo primo grande amore e passione, il motocross: dopo l’annuncio del suo ritiro dalla MotoGP nel 2022, ha parlato della sua intenzione di fondare una Academy per giovani talenti. L’idea è di fornire ai giovani piloti le conoscenze e le competenze necessarie per diventare campioni nel mondo delle corse.

Dopo pochi mesi dal suo ritiro, Dovizioso ha deciso di riprendere la via della pista, questa volta con il motocross. Ha iniziato la preparazione per partecipare al campionato italiano Prestige, ma purtroppo una brutta caduta lo ha costretto a un lungo stop a causa di una frattura scomposta del polso destro. Nonostante ciò, Dovizioso ha dimostrato la sua determinazione e la sua passione per il mondo delle corse, nonostante l’età.
Infatti già da questo weekend, 22-23 Aprile 2023, e dopo aver recuperato dall’infortunio, Andrea Dovizioso è pronto per partecipare alla tappa di Maggiora valida per il campionato italiano di motocross Prestige Pro nella classe MX2 segnando letteralmente il ritorno alle competizioni ufficiali dopo il ritiro dell’anno scorso.

Nonostante l’età Andrea ha dimostrato ancora una volta il suo spirito combattivo e la sua determinazione a raggiungere i suoi obiettivi. La sua esperienza può essere un’ispirazione per i giovani piloti, dimostrando che la perseveranza e la dedizione possono portare a grandi risultati, anche in un mondo così competitivo come quello delle corse motociclistiche.