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MotoGP Qatar, Iannone precede Lorenzo e Marquez nella FP3

Dopo tre sessioni di prove libere sul Losail International Circuit, la classe regina della MotoGP, assomiglia all’edizione 2015 con le Ducati molto veloci, incalzate da Yamaha e Honda, con anche la Suzuki di Vinales molto performante.

di Urda Sanda

Il Commercial Bank Grand Prix of Qatar è sempre più vicino, e i top rider, dopo la FP2 nella quale quasi tutti hanno risparmiato le gomme, si sono buttati all’attacco delle prime dieci posizioni nella FP3, che portano direttamente nella Q2.

Tra cambi di gomme e piccoli aggiustamenti sul set-up ai box, negli ultimi 10 minuti disponibili si è visto il primo time attack con Andrea Iannone (Ducati Team) davanti a tutti, beffando di 137 millesimi il campione in carica Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), primo a scendere sotto il 1’55, con il maiorchino ha preceduto il connazionale Marc Marquez (Repsol Honda Team).

Per la seconda volta in Qatar (prima volta nei test), Marc si mette dietro a Jorge e poi improvvisamente comincia ad andare forte. Quarta l’altra rossa di Borgo Panigale di Andrea Dovizioso, il quale nonostante risenta una grossa differenza tra le vecchie e le nuove gomme, è soddisfatto di come procede il suo lavoro con la DesmosediciGP. Segue l’ultimo con il 1’54, Maverick Vinales (Team Suzuki ECSTAR) che ormai è una certezza della top five. Il compagno del #93, Dani Pedrosa che guidava la classifica nella prima parte di serata, ha resistito in sesta posizione, davanti a Valentino Rossi con la seconda YZR-M1 ufficiale. Vale che non usa le ali come il teammate Jorge, ha avuto problemi tecnici con la prima moto, ma alla fine ha avuto un buon passo e nel giro veloce si sa che non è il suo forte.

Seguono altre due Ducati, quelle satellite di Hector Barberà (Avintia Racing) ottavo e Scott Redding (OCTO Pramac Yakhnich) nono. Chiuda la porta per adesso, della Q2, la Yamaha del team Tech 3 di Pol Espargarò che lascia fuori il fratello Aleix con la Suzuki e il proprio compagno di box Bradley Smith.

Anche se ha chiuso la giornata in 14° a un secondo e due di gap, che se consideriamo i tempi (sono dodici compresi in 9 decimi), non è niente male per una mano destra imbullonata come la sua, Danilo Petrucci, con dispiacere, si vede costretto al ritiro per un altra frattura di metacarpo, procuratasi guidando.

Tutti forti, tutti vicini e pronti per scendere in pista dalle 17:55 alle 19:15 (ore italiane), cominciando con la FP4, per chiudere con la prima qualifica della stagione.

classifica libere qui

foto: motogp.com