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Motomondiale: ecco i risultati delle FP di tutte le classi

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo

Il motomondiale torna in pista dopo il round di Motegi.
Questo weekend si corre sul circuito australiano di Phillip Island, circuito che lo scorso anno diede parecchi grattacapi alla Bridgestone.
Nella notte si sono svolte le prime sessioni di libere mentre, all’alba, si sono svolte le seconde sessioni.
Andiamo a vedere chi si è imposto nelle varie classi.
In Moto3, il primo a salire in cattedra, dopo la pole position conquistata a Motegi, è stato Danny Kent, che ha confermato il suo ottimo stato di forma. Il britannico ha firmato il miglior tempo di giornata, tempo che, nonostante sia stato fatto segnare nella FP1, non è stato migliorato nella seconda sessione. Proprio nella seconda sessione, a far segnare il miglior riferimento cronometrico, è stato Jack Miller (1’37″033, contro 1’36″906 ottenuto da Kent nella prima sessione). Nella prima sessione, era stato molto veloce anche Alex Marquez che però poi ha patito problemi tecnici, facendo segnare il decimo tempo nella FP2.
Nella classe “di mezzo”, a dominare la giornata del venerdì, è stato Tito Rabat che, a Phillip Island, si gioca il suo primo match point per la conquista del titolo. Il miglior rilevamento cronometrico è stato visto nella FP2, con 1’33″057. Mentre Rabat conquistava la vetta della classifica tempi, il compagno-rivale Mika Kallio si è steso in entrambi i turni. In mattinata ad inseguire “Tito” era stato Jordi Torres, inspiegabilmente sparito nelle retrovie nella FP2, nella quale invece sono stati veloci Sandro Cortese e Thomas Luthi, con quest’ultimo che fa parte del lunghissimo elenco dei piloti finiti ruote all’aria nel turno mattutino.
Nella classe regina, abbiamo visto due diversi leader alternarsi al comando della classifca tempi. Nella FP1, il più veloce è stato Aleix Espargaro con la sua “Open” mentre, nella FP2, a salire in cattedra è stato Jorge Lorenzo. Nella FP1, lo spagnolo, futuro pilota ufficiale della Suzuki, ha realizzato un crono di 1’29″749, avvicinandolo molto anche nelle due tornate successive, scendendo in entrambe le occasioni sotto alla barriera dell’1’30”. Mentre Espargaro martellava, Lorenzo gli stava molto vicino, seguito, a sua volta, da Iannone e Rossi. Marquez, soltanto quinto, è rimasto sempre a pochi decimi di distanza dal Dottore. Nella prima sessione, è sembrato abbastanza in difficoltà anche Dani Pedrosa, soltanto nono.
Nella FP2, invece, il più veloce è stato Jorge Lorenzo che, purtroppo, sta mostrando belle cose solo nella parte finale della stagione. Il tempo fatto segnare dal maiorchino è di 1’29″602, tempo fatto segnare prima di andare a finire ruote all’aria all’ingresso della curva 4. Ma Lorenzo è solo uno dei tanti piloti che hanno “assaggiato” l’asfalto del tracciato australiano. Dietro di lui, si piazza Marc Marquez, seguito da Iannone e Dovizioso.
Già dalle prove libere, sembra ci siano le carte in regola per tre gare davvero tirate anche se, in MotoGP, i giochi sono già chiusi.