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Squalifiche e penalizzazioni nella finale della Champions Cup

Pioggia di squalifiche e penalizzazioni al termine della finale del primo round della WSK Champions Cup, sia nella KF che nella KF-Junior, ma anche nella 60 Mini! Nella classe regina vengono esclusi Nielsen, per non aver rispettato la bandiera blu con croce rossa (anche se era stato lui a dare la segnalazione di pista bagnata) che gli imponeva di rientrare ai box a seguito del problema alla ripartenza e, invece, ha guadagnato sugli avversari, Jakub Kadlcak, Leonardo Lorandi, i 4 piloti del team Ricky Flynn, Max Fewtrell, Juri Vips, Casper Andersen e Tom Bale. Lorandi è stato squalificato per non avere rispettato la bandiera nera con disco arancione, che gli imponeva di rientrare ai box. I 4 piloti del team Ricky Flynn, invece, sono stati squalificati per la presenza di più meccanici a prestare assistenza ai kart.

Verschoor quindi vince davanti a Stupenkov, Skaras sale sul podio davanti a Becamel, Baciuska, Travisanutto, Dahlberg, Correa, Szyszko e Marcu.

In KF Junior, invece, fioccano le penalizzazioni: per Troisi e Abrusci è il montaggio del musetto a causare una penalità di 30 secondi che li fa scivolare al 25. e 26. posto. Vidales è stato ritenuto responsabile dell’incidente che ha spedito fuori dai giochi Abrusci (al quale oltre al danno è arrivata anche la beffa della penalizzazione). Novalak e Simmenauer sono stati penalizzati di 10″ per aver superato andando oltre i limiti della pista e aver tratto un vantaggio. Per loro nessun mutamento di classifica, come invece è capitato a Giardelli, che va fuori dalla top ten, penalizzato per lo stesso motivo di 10 secondi.

Lundgaard vince davanti a Drugovich, Sargeant, Maini, Volegov, Lombardo, Martinez Mertono, Novalak, Simmenauer e Rioosens, che agguanta la top ten.

Nella 60 Mini escluso dall’ordine di arrivo Tommaso Chiappini per non aver rispettato la procedura di partenza dopo essere incappato in un problema all’avvio del giro di formazione, andando a riprendersi la propria posizione invece di partire dal fondo dello schieramento.