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Uber Pop: arrivano le prime confische, domani sciopero dei tassisti

Com’era prevedibile, le prime confische riguardo il servizio UberPop sono arrivate.
Il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, aveva già dichiarato illegale il servizio per “esercizio abusivo della professione”. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, ieri la Polizia Locale di Milano ha fermato due veicoli, applicando l’articolo 86 del Codice della Strada, operazione subito confermata dal comune.
In entrambi gli episodi è intervenuta la pattuglia Freccia 1 del reparto Radiomobile, specializzata in interventi contro l’abusivismo. Due i casi contestati: uno in mattinata e un altro verso sera. Gli agenti, come previsto, hanno applicato l’articolo 86 del Cds (relativo al servizio di piazza con autovetture con conducente o taxi): sanzione amministrativa da euro 1.761 a euro 7.045, confisca del veicolo e sospensione della patente di guida da quattro a dodici mesi.
Sicuramente, queste operazioni di confisca avranno dei risvolti giudiziari inquanto, secondo Uber, “Pop è un servizio privato e tra privati, organizzati come un gruppo chiuso di utenti che condivide l’auto e gli introiti sono un rimborso spese calcolato in base alle tabelle dell’Aci”. Tuttavia, Regione Lombardia e il Comune di Milano non sono d’accordo e i controlli proseguiranno.
Domani, mercoledì 11 giugno, è previsto lo scipero internazionale dei tassisti contro Uber.