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Winter Cup: promossi e bocciati

Dopo la prova della Winter Cup è tempo di bilanci e, come accaduto per le prime due prove della WSK proponiamo alcune valutazioni, tenendo conto che questa è la prima uscita del 2015 per la categoria a marce.

Partendo dalla Mini ROK, chi sale è sicuramente Leonardo Marseglia, autore di un gran duello con lo sfortunato Giuseppe Fusco in finale e vincitore della prefinale; chi invece sembra avere un po’ deluso è Marzio Moretti, che ha pagato una brutta prefinale nella quale è andato oltre il 20. posto che lo ha costretto a rimontare e senza di esa avrebbe ambito alle prime posizioni.

In KF Junior chi si è ben comportato e ha ripagato le uscite poco confortanti nella Champions Cup è Clement Novalak, che ha condotto una gara “da pilota Tony Kart”, con il coltello tra i denti e che, finalmente, lo ha visto nelle prime posizioni, sia in prefinale che in finale, mentre in questa gara la delusione è stata Felipe Drugovich, che aveva ben impressionato nelle gare a La Conca ma a Lonato ha dovuto agire di rimessa.

In KF, il pollice alto ce l’ha l’intero team Tony Kart, visto che dietro all’ormai padrone assoluto della categoria Niklas Nielsen piazza anche Marcus Armstrong, che inventa una rimonta straordinaria che lo portas al secondo posto; il pollice basso, invece, è inevitabilmente per Karol Basz, mai in grado di impensierire il pilota con il qualòe ha scambiato da poco il telaio.

In KZ2 a impressionare maggiormente è stato Marco Zanchetta, che ha compiuto una bella rimonta che lo ha portato fino al podio. La delusione invece è stata quella del Campione del Mondo Marco Ardigò, che non ha retto il confronto con il compagno Flavio Camponeschi, mattatore della finale.

Una postilla la merita lo scambio tra Paolo De Conto e Jordon Lennox-Lamb, con il veneto che alla prima occasione ha dimostrato di essere il dfavorito numero 1 per la vittoria nelle principali competizioni della KZ (Mondiale, Europeo e WSK), mentre l’arrivo dell’inglesee sembvra più complicato del previsto.