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WSS: Van Der Mark trionfa a Donington

Il podio di Donington della categoria Supersport
Il podio di Donington della categoria Supersport

Il capo classifica Michael van der Mark (Pata Honda World Supersport) si è aggiudicato il successo nella gara del Mondiale Supersport a Donington Park. Il pilota olandese, al secondo successo in stagione dopo quello conquistato nella corsa di casa ad Assen, ha vinto un entusiasmante testa a testa fino alla bandiera a scacchi con Jules Cluzel, secondo al traguardo in sella alla F3 675 del Team MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport.
Alla penultima curva van der Mark ha giocato d’astuzia, lasciando che Cluzel provasse il sorpasso all’interno del “Melbourne Hairpin”, scegliendo una linea più larga ed infilando il rivale in uscita. L’alfiere Pata Honda ha poi difeso la posizione all’ultima staccata, riuscendo a transitare da vincitore.
Sul gradino più basso del podio Kev Coghlan (DMC-Panavto Yamaha), insidiato nel finale da un rimontante Kenan Sofuoglu (Mahi Racing Team India Kawasaki). Il pilota turco è stato sfortunato protagonista di un problema tecnico, l’ennesimo in stagione, mentre si trovava saldamente in testa alla corsa, che lo ha costretto a perdere diverse posizioni. Una volta risolto il temporaneo inconveniente, Sofuoglu si è rimesso a girare su un passo da record, chiudendo davanti alla coppia di piloti Intermoto Ponyexpres Kawasaki, composta in ordine da Flroian Marino e da PJ Jacobsen.
Settimo posto per Jack Kennedy (CIA Insurance Honda), autore di un furioso recupero dalla diciotessima casella in griglia. Chiudono la top 10 tre italiani, Roberto Tamburini (San Carlo Puccetti Racing), Raffaele De Rosa (CIA Insurance Honda) e Roberto Rolfo (Team Go Eleven Kawasaki).
Un problema tecnico ha invece costretto ad un mesto ritiro Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport), il quale si trovava in lotta per il podio, al quindicesimo giro.
Grazie a questa sudata vittoria, van der Mark si trova ora a quota 90 punti, con 14 lunghezze di vantaggio su Marino, 28 su Cluzel e 30 su Coghlan.