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Allergie di primavera, attento quando sali in auto: questo errore può costarti la vita

allergia-primaverile-in-auto-tuttosuimotori.it
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L’arrivo della primavera coincide da sempre con quello delle allergie. Starnuti, occhi rossi, lacrime e naso che cola non sono certamente alleati della guida proprio perché molto spesso rendono il viaggio meno sicuro e poco confortevole. Cosa si può fare?

Le allergie primaverili sono estremamente diffuse. Le più comuni, e più conosciute, sono causate dai pollini di determinati tipi di piante, dalle graminacee alle urticacee. Ne risulta quindi che, in vicinanza a piante di questo tipo, l’allergia tende a manifestarsi all’istante. Ma si sa, i pollini vengono trasportati in ogni dove dal vento, causando quindi reazioni anche lontano da vegetazioni “sospette”.

Da qui dunque iniziano gli starnuti, riniti, prurito al naso, congiuntivite e perfino in certi casi attacchi d’asma. Naturalmente il medico potrà determinare la cura più idonea ma generalmente è a base antistaminici. Va sottolineato che alcuni farmaci possono causare sonnolenza, meglio saperlo prima di mettersi al volante. Infatti non è consigliabile assumere antistaminici prima di mettersi alla guida. Piuttosto, se il farmaco induce sonnolenza è bene assumerlo prima di coricarsi.

Il colpo di sonno alla guida, purtroppo, è un fenomeno insidioso, da cui possono conseguire situazioni di pericolo per sé e per gli altri. La sonnolenza è uno dei principali fattori che aumentano il rischio di incidenti stradali. Il colpo di sonno al volante si verifica soprattutto per la privazione del sonno notturno e l’eccessiva stanchezza che rende il guidatore meno attento e ricettivo agli stimoli esterni.

In pratica, quando si verifica il temutissimo colpo di sonno, il conducente si addormenta per un brevissimo tempo, ma rimanere anche solo due secondi ad occhi chiusi mentre si viaggia alla velocità di 130 km/h, significa percorrere quasi 72 metri senza il controllo del veicolo.

Allergie alla guida: cosa fare?

Per evitare per quanto possibile i sintomi di allergia in auto, il consiglio è quello di pulirla regolarmente, per eliminare inquinanti e allergeni. Qualcuno consiglia di utilizzare degli spray acaricidi, ma la non tossicità di quest’ultimi non è stata ancora ampiamente dimostrata, quindi è consigliato utilizzarli quantomeno con parsimonia.

antistaminici-sonnolenza-alla-guida-tuttosuimotori.it
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Accendere il clima è un buon metodo per ridurre i fasti dell’allergia. Con il clima è infatti possibile mantenere all’esterno i pollini. É necessario, ovviamente, cambiare regolarmente i filtri dell’aria, per non comprometterne l’efficacia.

Ricordarsi sempre che l’assunzione di antistaminici può provocare sonnolenza. In macchina, quando i segnali rivelano l’imminente approssimarsi del colpo di sonno, il consiglio è di fermarsi immediatamente per un sonnellino prima di riprendere il viaggio.