Auto prestata da un amico, occhio a cosa dice il Codice della Strada I Corri un rischio enorme se non fai caso al dettaglio

Il prestito dell’auto a un amico o a un familiare è un gesto comune che molte persone compiono senza pensarci due volte.

Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi reali che possono sorgere in caso di incidenti o di violazione del codice della strada. Nonostante sia un’operazione legale, esistono alcune implicazioni da tenere in considerazione.

Dal punto di vista del Codice della Strada e delle assicurazioni, il prestito dell’auto è un’operazione perfettamente legale, a condizione che la polizza assicurativa non presenti clausole restrittive che vietano il prestito del veicolo, come ad esempio l’obbligo di guida esperta, cioè affidare la propria auto solo a persone che non siano neopatentate o che abbiano raggiunto una certa età. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare le condizioni della propria polizza per essere sicuri di essere conformi alle regole stabilite.

Nonostante il conducente effettivo sia colui che guida l’auto, il proprietario del veicolo rimane responsabile per eventuali incidenti o multe che possono verificarsi durante il prestito dell’auto.

Se il conducente commette una violazione o causa un incidente, la sanzione o le conseguenze legali saranno inviate automaticamente al proprietario del veicolo.

Il proprietario dell’auto ha comunque il diritto di indicare il nome dell’effettivo conducente in caso di multa o di incidente. Questo può essere fatto mediante la compilazione di un modulo specifico o attraverso l’invio di una comunicazione alle autorità competenti. In questo modo, il conducente effettivo diventa responsabile per le conseguenze delle proprie azioni.

In caso di incidente durante il prestito dell’auto, è importante seguire le procedure standard. Accertarsi che tutti i coinvolti siano al sicuro e chiamare immediatamente le autorità competenti per effettuare il rilievo dell’incidente. Successivamente, è necessario informare la propria compagnia assicurativa e fornire tutte le informazioni richieste. Sarà l’assicurazione stessa del proprietario che risponderà dei danni causati a cose e persone a seguito del sinistro.

Nel caso in cui il conducente a cui avete prestato l’auto riceva una multa, è responsabilità del proprietario del veicolo fornire le informazioni necessarie per indicare l’effettivo conducente. Questo deve essere fatto in modo tempestivo per evitare problemi futuri o sanzioni più severe. Ricordatevi che avete 60 giorni per comunicare le generalità di chi era alla guida, in caso contrario scatterà una seconda multa fino a 1.142 euro che però eviterà, a chiunque fosse al volante, la decurtazione di punti.

L’auto può comportare quindi rischi reali, sia in termini di incidenti che di multe. È importante essere informati e consapevoli dei propri diritti e delle responsabilità che si assumono durante questo tipo di situazioni. Prendere precauzioni e agire in modo responsabile può contribuire a ridurre i rischi e a mantenere un rapporto di fiducia con gli amici ei familiari con cui si condivide l’auto.