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Codice della Strada, in estate divieto di accendere l’autoradio I La pazza norma, ti becchi 173€ di multa

Musica in auto, attenzione al volume
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C’è una cosa che probabilmente molti di noi non sanno: la nostra playlist preferita, quando ascoltata ad alto volume in auto, può costarci una bella multa. E non stiamo parlando di pochi euro, ma di una cifra compresa tra 42 e 173 euro. Tutto ciò è previsto dal Codice della Strada italiano. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire il perché di questa normativa.

La musica ha un ruolo importante nella nostra vita quotidiana. Ci aiuta a rilassarci, a concentrarci, a vivere meglio il tempo trascorso in auto, che sia un viaggio lungo o il tragitto per il lavoro. Ma quando il volume sale troppo, possono sorgere problemi. Chi non si è mai ritrovato, specie durante l’estate, accanto a un’auto con la musica a tutto volume, a volte anche con i finestrini abbassati, pensando: “Ma perché?”.

L’articolo 155 del Codice della Strada prevede che “Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa”. In sostanza, non si devono produrre rumori che possano disturbare gli altri, sia che si tratti di rumori meccanici, sia che si tratti di musica a volume eccessivo.

Quindi, in pratica, l’ascolto della musica in auto non è vietato, ma si devono rispettare certi limiti di volume. Ma quali sono questi limiti? Certo, potremmo pensare che ciò che è fastidioso per qualcuno potrebbe non esserlo per un altro. Tuttavia, per evitare confusioni, il Codice della Strada stabilisce una regola chiara. L’articolo 350 stabilisce che la musica in auto “non può superare 60 LAeq dB misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi“. Il valore di 60 LAeq dB rappresenta il livello continuo equivalente di pressione sonora (LAeq) e il volume in decibel (db).

“Musica ad Alto Volume in Auto: Quando il Piacere Costa una Multa”

Quindi, chi non rispetta queste regole rischia una sanzione da 42 a 173 euro. Ma come viene accertato l’infrazione? Gli agenti possono verificare che il volume della musica non impedisca al guidatore di sentire i suoni esterni, elemento essenziale per la sicurezza stradale. Inoltre, con i finestrini aperti, il rischio di superare il limite di volume consentito è ancora maggiore.

Quindi, ricapitolando, ascoltare la musica in auto è un piacere che non ci viene negato, ma dobbiamo essere consapevoli che esistono dei limiti, stabiliti per il rispetto degli altri e per la nostra sicurezza. Inoltre, dobbiamo essere consapevoli che superare questi limiti può costarci una multa.

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“Non Solo Velocità e Segnaletica: Quando la Musica in Auto Diventa Infrazione”

Rispettare il Codice della Strada non significa solo rispettare le norme sulla velocità o sulla segnaletica stradale, significa anche rispettare le norme sull’ascolto della musica in auto. Ecco quindi un altro buon motivo per mantenere il volume della nostra musica ad un livello moderato: evitare di disturbare gli altri, garantire la nostra sicurezza e quella degli altri e, last but not least, evitare una multa salata.

Quindi, la prossima volta che salite in auto e avete voglia di ascoltare la vostra playlist preferita, ricordatevi di controllare il volume. Non solo rispetterete gli altri e le norme del Codice della Strada, ma vi risparmierete anche una multa che potrebbe rovinarvi la giornata.