Codice della Strada, per colpa di questo bollino ti scotennano con 8.000€ di multa | Hanno iniziato a fare una strage nei bilanci familiari

Il Codice della Strada italiano è uno dei più severi d’Europa. Tanto è vero che sono previste sanzioni da capogiro per violazioni che all’apparenza potrebbero non sembrare così gravi, proprio come questa.

Circolare sulle strade italiane è un vero spasso. Paesaggi mozzafiato, mare e montagne a  breve distanza tra loro e una gastronomia regionale che varia sensibilmente anche percorrendo solo un centinaio di chilometri in autostrada.

È la ricchezza del nostro Paese che può rendere un viaggio estremamente interessante e appassionante. L’Italia è piena zeppa di posti da visitare e di itinerari enogastronomici da assaporare. Il tutto può rendere un viaggio in auto un’esperienza meravigliosa.

Ma si può ben presto trasformare anche in un incubo. Di fatto è vero che nel nostro Paese vige uno dei Codici stradali più rigidi a livello europeo, il che sarebbe confermato non solo dalla solerzia con cui si tendono a elevare multe a destra e a manca, ma anche dell’ammontare degli importi.

Le sanzioni che ti mettono in ginocchio

Le multe comminate ai poveri automobilisti, a volte solo ignari delle norme più stringenti, possono lasciare un povero cittadino letteralmente sotto un ponte. A seconda della gravità dell’infrazione infatti, potremmo vedere il nostro conto completamente prosciugato. C’è gente che, nonostante lavori tutto il giorno, non riuscirebbe nemmeno a saldare il debito con la pubblica amministrazione in caso di pesanti sanzioni.

Ovviamente il tutto dipende da cosa combiniamo, da quanto la facciamo grossa, in buona sostanza. Fatto sta che con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada – a breve in onda a reti unificate – non ce ne sarà più per nessuno. Molte delle infrazioni un tempo tollerate, saranno punite con il pugno di ferro. Pensiamo ad esempio all’uso dello smartphone, reato per il quale oggi si rischiano fino a 1.600 € di multa. Questa non è che una di quelle violazioni così diffuse e dalle conseguenze estremamente serie.

Quasi 8.000€ per questa schiocchezza, ti mandano a vivere sotto un ponte

Un’altra che spesso non viene considerata, nonostante il suo ripresentarsi in modo sistematico e frequente, è l’infrazione per mancata revisione. Si tratta di un evergreen del Codice della Strada. Tutti siamo chiamati ad effettuarla una volta ogni due anni, come prescritto dalla legge. In molti si dimenticano però di farla prendendo la cosa troppo alla leggera, anche se non sanno di commettere un grave errore. Il comma 14 dell’art. 80 del Codice della Strada impone sanzioni tra 169 e 680 euro a chi circola senza certificato di revisione.

Per di più, in caso di recidiva, l’ammenda raddoppia, con sospensione del veicolo dalla circolazione. Nel caso di controllo di un mezzo per cui è imposta la sospensione circoli comunque, la multa è stratosferica, e varia da 1.959 a 7.837 euro, con fermo amministrativo di 90 giorni. Per i recidivi si prevede inoltre la confisca del veicolo. Va da sè che anche presentare una revisione falsificata rappresenti un illecito e comporta una multa da 430 a 1.731 euro, con ritiro del libretto di circolazione.