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Codice della Strada: perdi la patente anche se vai a piedi o in bicicletta | La nuova legge è tremenda, non puoi fare più niente

Guida in stato di ebbrezza
Guida in stato di ebbrezza (Corporate+)-tuttosuimotori.it

Alcune gravi infrazioni del Codice della Strada, non riguardano solo i conducenti di veicoli ma possono interessare anche pedoni e ciclisti.

Tra le infrazioni purtroppo più diffuse e più frequenti del Codice della Strada, nonché tra quelle più pericolose, facendo riferimento all’ancora troppo alto numero di incidenti e addirittura tragiche morti su strada, c’è la guida in stato di ebbrezza, mettersi al volante sotto l’effetto dell’alcool.

È questo uno dei punti più posti sotto la lente d’ingrandimento della più recente riforma del Codice della Strada, con l’intento di inasprire le regole e conseguentemente le sanzioni, per prevenire e ridurre i numeri di questi tragici accadimenti. In generale, è l’articolo 186 del Codice, il riferimento normativo per la guida in stato di ebbrezza.

Esso descrive tale comportamento come la guida del conducente sotto effetto di alcool con tasso alcolemico accertato tramite alcol test, con etilometro, da parte delle Forze dell’Ordine che presiedono un posto di controllo o di blocco, superiore a 0,5 grammi per litro.

Questa regola diventa più restrittiva per neopatentati e guidatori professionisti, il cui tasso alcolemico deve essere necessariamente uguale a 0. Un limite così stringente perché i primi hanno poca esperienza alla guida, i secondi invece una responsabilità piuttosto importante su passeggeri e merci.

Guida in stato di ebbrezza: regole non solo a bordo dell’auto

Dunque, nella maggior parte dei casi quando parliamo di stato di ebbrezza ci riferiamo sempre alla guida di un veicolo, ma anche il conducente di una bicicletta o perché no un pedone, potrebbero circolare per strada sotto l’effetto dell’alcol, e cosa succede in questi casi?

Anche in tali situazioni si parla di guida in stato di ebbrezza, per la bici, e di stato alterato anche per i pedoni, ma con delle differenze. Naturalmente si capisce che la pericolosità di un pedone ubriaco non è la stessa di un conducente d’auto, ma allo stesso modo quest’ultimo potrebbe essere cagione di una condotta scorretta o in qualche modo rischiosa.

Le regole in bicicletta (Depositphotos)-tuttosuimotori.it
Le regole in bicicletta (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Sanzioni anche per pedoni e ciclisti sotto l’effetto di alcol

In questo caso è il Codice Penale a prescrivere, all’articolo 688, una sanzione amministrativa, una multa da 51 a 309 euro, per chi si è ubriaco in un luogo pubblico o all’aperto. Ovviamente nessuna conseguenza sulla patente di guida visto che il soggetto sarà a piedi. Questo potrebbe accadere solo se quest’ultimo viene sorpreso dalle Forze dell’Ordine a uscire dall’auto appena parcheggiata o mentre si stia mettendo a bordo della stessa.

Invece per il conducente delle due ruote, che si mette in sella alla bici in evidente stato di ebbrezza, viene riservato lo stesso trattamento di cui all’articolo 186 del Codice della Strada. Si intende però solo sanzione pecuniaria perché essendo alla guida della bicicletta, che si può condurre senza alcuna patente, non subirà alcuna penalizzazione sulla patente di guida e appunto nessuna decurtazione di punti.