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Ecatombe auto, non potrai più guidare questi modelli: la decisione è definitiva I Si salvano solo le auto dopo il 2015

L’inquinamento ambientale prodotto dalle auto è una piaga del nostro tempo – tuttosuimotori.it

In un contesto globale sempre più sfaccettato, l’importanza dell’ambiente ha acquisito una centralità senza precedenti, divenendo oggetto di fervide discussioni anche in ambito politico.

Il mondo sta subendo profonde trasformazioni e la Terra richiede un rispetto molto maggiore di quanto sia stato dimostrato fino ad ora. In molte città, soprattutto durante i mesi invernali, l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli insostenibili, comportando gravi conseguenze per la salute dei cittadini.

Pertanto, ogni amministrazione comunale ha avviato una serie di interventi finalizzati a suddividere il territorio urbano in zone, in base alla loro prossimità al centro. Sono state inoltre adottate rigide normative sulla circolazione che consentono l’accesso solo a veicoli autorizzati e che rispettino determinati criteri, al fine di limitare efficacemente l’ingresso delle auto e di altri mezzi di trasporto ritenuti particolarmente inquinanti.

L’implementazione di queste restrizioni alla circolazione rappresenta un’azione concreta volta a mitigare gli effetti dannosi del deterioramento ambientale e a preservare la qualità della vita nelle aree urbane. Le misure adottate variano da città a città, ma l’obiettivo comune è quello di limitare l’utilizzo di veicoli a elevato impatto ambientale, specialmente quelli alimentati a diesel. Questi veicoli, a causa delle loro elevate emissioni di particolato fine e sostanze inquinanti, sono tra i principali responsabili dell’incremento dello smog e dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane.

Ma non solo: stiamo assistendo a una graduale evoluzione delle normative che pongono limiti sempre più stringenti ai veicoli alimentati a benzina.

Va sottolineato infatti che il cambiamento delle normative non si limita solo alle automobili diesel, ma coinvolge anche le vetture a benzina. Sebbene in passato fossero considerate meno inquinanti rispetto ai veicoli diesel, le auto a benzina contribuiscono comunque all’emissione di gas serra e di sostanze inquinanti nell’atmosfera. Pertanto, è probabile che nel prossimo futuro anche le automobili a benzina siano soggette a nuove restrizioni e limitazioni, al fine di contrastare l’inquinamento e promuovere una mobilità più sostenibile.

A Milano, dal 2030, le Euro 5 a benzina non potranno circolare nell’Area C – tuttosuimotori.it

Questo fenomeno restrittivo è già realtà nelle maggiori città italiane come Milano e Roma. Nel capoluogo lombardo infatti è già stata redatta un’agenda di “limitazioni” da qui al 2030, con significativo impatto sulle auto a benzina:

  • dal 1 ottobre 2024: stop alle auto a benzina Euro 3 in Area C
  • dal 1 ottobre 2025: stop delle stesse in Area B
  • dal 1 ottobre 2027: stop alle auto a benzina Euro 4 in Area C
  • dal 1 ottobre 2028: stop delle stesse in Area B
  • dal 1 ottobre 2030: stop alle auto benzina Euro 5 in area C

A Roma invece, nella Fascia Verde della Capitale, possono circolare solo i veicoli a benzina di categoria superiore alle Euro 2. Le Euro 3 benzina vengono regolamentate e bloccate solo nei momenti e nelle giornate di picco dell’inquinamento. Durante le domeniche ecologiche invece, vengono bloccate tutte le auto, comprese le benzina Euro 6.

Ciò sta a significare che, sebbene possediate auto anche particolarmente recenti, non è detto che sia permessa la circolazione. I governi e le istituzioni si stanno impegnando a promuovere politiche che favoriscano la transizione verso una mobilità più sostenibile, incoraggiando l’adozione di veicoli a basse o zero emissioni come le auto elettriche. Questa transizione richiede un impegno collettivo per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e puntare verso fonti energetiche più pulite.