Home » Ecatombe parchimetri, non è un Paese per anziani: non riescono a pagare i parcheggi I Devi usare per forza lo smartphone

Ecatombe parchimetri, non è un Paese per anziani: non riescono a pagare i parcheggi I Devi usare per forza lo smartphone

Le applicazioni per il pagamento della sosta sono sempre più diffuse – tuttosuimotori.it

Il rapido sviluppo della tecnologia nel settore automobilistico ha portato numerosi vantaggi e servizi innovativi, offrendo comfort e avanzamenti incredibili.

Sistemi come l’antipattinamento, il controllo di stabilità, il Lane Assist, l’intelligent speed assistance, il controllo del sonno, il CarPlay e l’Android Auto, schermi touch screen sempre più grandi e definiti con una vasta gamma di servizi integrati, sono diventati la norma nelle auto moderne. Tuttavia, questa modernità incontra ancora alcune difficoltà con cui spesso gli automobilisti devono confrontarsi.

Vi è mai capitato, ad esempio, di dover cercare un parchimetro per ore? Oppure siete stati fortunati e ne avete trovato uno proprio di fronte a voi? Ma vi siete ricordati di portare le monetine? Fortunatamente, negli ultimi tempi, sono emerse come funghi alcune applicazioni per cellulare e tablet che hanno davvero semplificato la vita di coloro che devono parcheggiare la propria auto.

Grazie alla geolocalizzazione, le app più intelligenti riescono a individuare la tua posizione e a fornire informazioni sul costo orario del parcheggio. Con pochi semplici passaggi, è possibile dichiarare per quanto tempo la tua auto rimarrà parcheggiata e pagare direttamente tramite l’app. Le soluzioni come Easy Park, Parkappy, MyCicero e molte altre hanno stretto accordi con le amministrazioni locali, offrendo a tutti i conducenti la possibilità di usufruire di tali servizi.

Tuttavia, queste rappresentano davvero la soluzione per tutti? Decisamente no.

Sebbene le app semplifichino la vita di molti, dall’altra parte stanno creando difficoltà per gli anziani. Molte aziende che avevano vinto l’appalto per la messa in strada e gestione dei parcometri lungo le vie cittadine non vedono rinnovati i loro contratti con i comuni e sempre meno dispositivi sono presenti sulle strade. Anche i nuovi contratti siglati da poco, difficilmente verranno rinnovati dopo il 2030.

Il vecchio parcometro, così come lo conosciamo, è destinato a scomparire entro qualche anno? – tuttosuimotori.it

Milioni di persone potrebbero presto trovarsi a vivere in veri e propri “deserti di parchimetri”, poiché le autorità locali promuovono sempre più alternative senza contanti, come le app mobili. Molti nostri concittadini sono preoccupati e per tale ragione sarà importante raggiungere degli accordi con le amministrazioni locali in modo tale da venire in aiuto di tutte quelle persone che per incapacità o per scelta voluta non vogliono essere dipendenti da un cellulare.

È fondamentale considerare le esigenze di tutte le categorie di automobilisti e garantire che l’accesso al parcheggio sia equo e accessibile per tutti. Potrebbero essere necessarie alternative o forme di assistenza per coloro che non sono in grado di utilizzare le app mobili, al fine di garantire un sistema di parcheggio equo e senza discriminazioni.

Inoltre, è importante che le amministrazioni e le aziende coinvolte nel settore del parcheggio si impegnino a informare e formare le persone anziane su come utilizzare le nuove tecnologie in modo da garantire che non si sentano escluse o escluse dal progresso. L’inclusione digitale è un aspetto cruciale della nostra società moderna, e dobbiamo assicurarci che nessuno venga lasciato indietro a causa della mancanza di familiarità con gli strumenti tecnologici.