Ecco gli ‘esentati’ dall’alcolock: per loro la nuova misura restrittiva non sarà valida
Tra le misure più discusse della recente riforma del Codice della Strada quella dell’alcolock: qualche categoria di conducenti potrebbe essere esentata.
La recente e assai discussa riforma del Codice della Strada, di cui si sta attendendo l’entrata in vigore ufficiale, ha avuto ed ha come obiettivo finale quello di rendere più sicura la circolazione dei vari utenti della strada, ma soprattutto prevenire e tentare di ridurre il numero di incidenti e morti sulle strade.
Le cause di queste tragiche situazioni sono molteplici, ma ma tra quelle statisticamente più frequenti c’è la guida in stato ebrezza. Non solo le consuete stragi del sabato sera, magari di rientro dalle feste o dalle discoteche, ma anche conducenti che comunemente si mettono al volante dopo aver bevuto.
Ecco che la riforma del Codice della Strada promossa dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, attraverso una maggiore severità di regole e un inasprimento delle sanzioni, vuole contrastare questi fenomeni troppo rischiosi e troppo diffusi sulle strade italiane.
Sanzioni ingenti, ritiro della patente e anche quel dispositivo di cui si è tanto parlato, l’alcolock che avrebbe la funzione, a bordo dell’auto, di inibire l’accensione del motore se il conducente si mette alla guida in stato di ebrezza. Ma questa misura a chi sarebbe rivolta?
Riforma del Codice: l’esenzione dall’alcolock per alcune categorie
Sembrerebbe di sicuro ai recidivi, coloro che per due volte consecutive si rendono responsabili di una guida sotto l’effetto di alcol. E cosa succede invece per quelle categorie che con l’auto o con i mezzi ci lavorano? Pensiamo ai camionisti, agli autotrasportatori, agli autisti.
Per gli autisti professionisti sembrerebbe palesarsi l’esenzione dall’alcolock, per via della firma di un senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, ad un emendamento, in ugual modo anche dal senatore del Partito Democratico, Lorenzo Basso. Entrambi sembrerebbero cancellare una parte dell’articolo 3 della riforma del Codice della Strada.
Gli emendamenti che cambiano le regole per alcuni conducenti
E sempre secondo l’emendamento del senatore di Fratelli d’Italia e pure quello dell’onorevole del PD, l’alcolock non si applicherebbe neppure ai veicoli di tipo N utilizzati da più guidatori in modalità promiscua. Fatto sta che una pioggia di emendamenti del genere, potrebbe in qualche modo cambiare le carte sul tavolo da gioco della riforma del Codice della Strada.
Anche per quanto riguarda altri temi caldi della stessa, come quello della sospensione della patente: i titolari di carta di qualificazione del conducente per il trasporto di cose o di quella per il trasporto di persone potrebbero andar incontro alla sospensione della patente breve solo in applicazione sul punteggio relativo alla somma dei punti sulla patente e di una delle carte di qualificazione.