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Euro NCAP: ecco i risultati dei crash test di Mercedes Classe C e Hyundai i10

Il test di impatto frontale della Mercedes Classe C
Il test di impatto frontale della Mercedes Classe C

Prima di comunicare il risultato di questi nuovi crash test, vogliamo ricordare che il nuovo protocollo di valutazione di Euro NCAP è molto più severo del precedente, quindi raggiungere il massimo risultato è molto più difficile.
La nuova Mercedes Classe C, che ha conquistato il massimo risultato, probabilmente avrebbe ottenuto un bonus con la vecchia valutazione, mentre la Hyundai i10, che ha conquistato 4 stelle, vedrebbe la vecchia generazione (che ha ottenuto 4 stelle con il vecchio protocollo di valutazione) non arrivare alla metà del punteggio.
Detto questo, iniziamo!
Mercedes Classe C: la berlina della Casa della stella a tre punte ottiene il massimo risultato grazie all’ottima protezione per gli adulti, tuttavia ci sono alcune lacune: nella prova del palo la pressione sulle costole degli occupanti è troppo forte. Protetti efficacemente anche i bambini, ad eccezione del torace e del collo per quello di 3 anni nel crash test frontale. Da segnalare l’esclusione automatica dell’airbag del passeggero per consentire il posizionamento sul sedile anteriore di un seggiolino contromarcia: oggi funziona con un sensore sul sedile ed è possibile con tutti i seggiolini, anziché con i soli sistemi di ritenuta della linea accessori Mercedes-Benz, come accadeva tempo addietro. Eccellente la protezione dei pedoni grazie al sistema che, rilevando l’impatto contro un pedone, fa scattare in alto il bordo del cofano per attutire la caduta del pedone stesso. L’equipaggiamento di dispositivi di sicurezza è ampio e variegato già dalla versione base. Oltre alla batteria di airbag, ai limitatori di carico e avvisatori acustici per le cinture anche ai sedili posteriori, la vettura offre il sistema Collision Prevention Assist PLUS, che esegue la frenata autonoma a velocità cittadine ed extraurbane, e l’Attention Assist, che rileva le condizioni di attenzione e stanchezza del guidatore.
Valutazione complessiva: 5 stelle – Adulti 92% – Bambini 84% – Pedoni 77% – Assist 70%
Hyundai i10: la citycar coreana non va oltre le quattro stelle, a causa della protezione non ottimale degli adulti, che soffrono alte pressioni sul torace in tutte le prove di impatto. Da segnalare che nel crash test laterale con il carrellino la portiera posteriore si apre a causa della maniglia che stranamente si alza per l’inerzia dell’impatto e aziona la serratura. La simulazione di tamponamento mostra un buon comportamento per la prevenzione dal colpo di frusta ai sedili anteriori. La misurazione dei sedili posteriori tuttavia risulta marginale. I bambini sono stati ben protetti, in particolare il piccolo di 18 mesi posizionato contromarcia nell’apposito seggiolino sui sedili posteriori. L’airbag è disattivabile e l’indicazione del suo stato di attivazione è ben segnalata al pilota, senza il rischio di errori. Molto valida la protezione offerta ai pedoni, grazie a una geometria e alla costruzione relativamente morbida dell’intero frontale. Decisamente insufficiente la dotazione dei dispositivi di sicurezza: avvisatore acustico per le cinture di sicurezza, ESC e un limitatore di velocità manuale.
Valutazione complessiva: 4 stelle – Adulti 79% – Bambini 80% – Pedoni 71% – Assist 56%

Il test di impatto frontale della Hyundai i10
Il test di impatto frontale della Hyundai i10