Fa il ‘dito’ alla telecamera dell’autovelox: stroncato con 5.000€
L’autista che ha compiuto gesti osceni a scapito di un mezzo artificiale per confermare le violazioni ha dovuto mettere le mani in tasca e pagare una multa sostanziosa.
Il traffico quotidiano nella giungla urbana mette sempre a dura prova la pazienza degli automobilisti, molti dei quali scappano, gesticolano, imprecano e ogni altra manifestazione di indignazione senza ritegno e moderazione. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che se si discostano dal quadro della decenza, mentre sono al volante, rischiano di dover mettere mano ai loro portafogli e di farlo anche per somme decisamente salate.
Questi accadimenti non sono sporadici, ma è qualcosa che possono essere confermati da alcuni automobilisti, soprattutto in Germania, che hanno dovuto pagare delle multe speciali e molto laute. Infatti, non perché abbiano mostrato comportamenti indecenti ai danni di un concittadino o dei vigili urbani, ma di un personaggio decisamente più impersonale: un autovelox.
Prima di dire perchè partiamo dall’inizio: un automobilista di 53 anni della città bavarese di Passau, quando ha sorpassato un furgone della polizia con un autovelox a bordo, ha ritenuto saggio alzare il dito medio in segno di nervosismo.
Non sapeva, però, che accanto al furgone c’erano uomini della Polizia Stradale che hanno redatto un verbale per oltraggio alle autorità. Sono seguite un’indagine durata 9 mesi, poi un’udienza in tribunale e l’autista è stato multato di 5.000 euro.
Una multa salata
Si precisa che questo non è il primo incidente causato dall’alzare il dito medio davanti agli autovelox notato in Germania. Secondo i media tedeschi, un automobilista della città di Ratingen è stato sorpreso a guidare a 60 km/h su una strada con un limite di velocità di 50 km/h.
Tuttavia, invece di una multa di 20 euro per questo leggero superamento del limite, ha dovuto sborsare 1.500 euro mentre faceva lampeggiare il dito mentre passava davanti all’autovelox. In Germania, tali gesti non sono solo considerati reati minori, ma potrebbero portare fino a un anno di prigione.
Anche in Grecia e Italia
Lo stesso periodo di detenzione in Grecia, il conducente che si comporta con azioni o parole, ingiuriose o minacciose nei confronti degli organi preposti al servizio della circolazione, parliamo dell’articolo 45 “Obblighi particolari dei conducenti e dei pedoni nei confronti degli organi di polizia e dei vigili urbani scolastici”.
Ora chi in Italia sfoga parolacce e gesti contro altri automobilisti viene punito con una multa di 200 euro, ma in Grecia subisce anche il ritiro della patente e della licenza di circolare dopo l’apposizione della targa del veicolo per 10 giorni.