Fiat, i modelli del futuro si ispireranno al Lingotto I Annunciato il lancio, rivoluzione negli interni e nel design

Il richiamo a un passato glorioso è per Fiat un’occasione di costruire il futuro, con nuovi modelli che si ispireranno al Lingotto.

Il richiamo al passato e a una gloriosa storia fatta di decenni di mobilità italiana è per il brand automobilistico Fiat una questione imprescindibile a quanto pare. È quanto traspare anche dalle dichiarazioni del ceo del marchio torinese, Olivier Francois, e dal video celebrativo “Shaping the Future”, in occasione di una data davvero speciale.

Il ceo afferma che il punto di riferimento per Fiat sia proprio un luogo fisico, quello del Lingotto, la storica fabbrica nata proprio il 22 maggio 1923, e che compie dunque ben cento anni, e la sua iconica pista sul tetto, che per essere tali meritano adesso la luce dei riflettori puntata su di loro. Questa attenzione si traduce nel far diventare questi posti simbolo dei design markers.

Significa che i nuovi modelli Fiat che debutteranno sul mercato a partire dal 2024 avranno come ispirazione sicuramente il Lingotto e la sua pista. È proprio il design, l’aspetto e lo stile di questi luoghi così importanti per la storia di Fiat, a ispirare il disegno e le linee dei designer al lavoro sui nuovi modelli di vetture a marchio Fiat.

Il Lingotto e la sua pista, fonte di ispirazione per i nuovi modelli Fiat

La fabbrica del Lingotto, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nella progettazione degli edifici durante gli anni 20 del Novecento, con il suo essere sinonimo di leggerezza, quello che è anche l‘obiettivo dell’interior design sui modelli Fiat, meno materiale e più spazio. 

Non parliamo poi del progetto della pista, con i suoi elementi ovali, che è fonte di ispirazione per una rinnovata progettazione degli interni delle nuove vetture. Anche nelle parole della presidente della Pinacoteca Agnelli, Ginevra Elkann, si legge l’orgoglio e la volontà di celebrare una giornata tanto importante, quella dei cent’anni dalla nascita della fabbrica del Lingotto grazie alle idee innovative del suo bisnonno.

Simbolo di innovazione e cuore pulsante dell’industria

Il lingotto non è solo innovazione dal punto di vista architettonico, di progettazione degli edifici ma è il simbolo della centralità della casa automobilistica italiana Fiat in quegli anni, una certezza e una possibilità per il sistema economico e industriale del Paese, oltre che il motore pulsante della mobilità in Italia.

Non è un caso che il celebre Le Corbusier, riferendosi alla costruzione del Lingotto e della sua pista lo acclamò come uno degli spettacoli più impressionanti che l’industria avesse mai offerto. Negli anni Ottanta, il Lingotto cessò di essere quello per cui era nato e in una nuova ottica venne occupato da negozi, uffici, hotel e spazio per la Pinacoteca Agnelli, molto attiva nella sua mission artistica, con mostre ed eventi, attira giovani e artisti da ogni parte, con quelli che sono fiori all’occhiello: il giardino pensile della Pista 500, le installazioni artistiche di Casa 500 e FiatCafé500.