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Incentivi auto, stanno tagliando tutte le sovvenzioni | Sbrigati o rimani col vecchio Euro 2

incentivi 2024 - depositphotos - tuttosuimotori.it
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In breve tempo la Cina è riuscita a conquistare la leadership nelle vendite di auto elettriche in Europa. Nel tentativo di contrastare la sua avanzata, la Francia ha ritirato gli aiuti all’acquisto , fino a 7.000 euro, per le auto elettriche prodotte in Cina e per qualsiasi automobile prodotta al di fuori del continente europeo.

Così, dallo scorso 15 dicembre, ha lasciato senza alcun tipo di aiuto il 30% del mercato delle auto elettriche in Francia. Quel 30% delle vendite è stato realizzato da circa 21 modelli di automobili che ora sono esclusi dal sistema di aiuti. E tranne uno, la Kia e-Niro, sono tutti modelli fabbricati in Cina.

Di conseguenza, quasi tutti i modelli prodotti al di fuori dell’Europa sono privati dell’aiuto all’acquisto. Le auto delle marche cinesi, da BYD a Seres passando per MG o Aiways , sono state eliminate dal piano di aiuti. Ma non sono gli unici, anche le auto di marca occidentale prodotte in Cina sono state le stesse.

Da gennaio a novembre 2023 in Francia sono state vendute circa 260.000 nuove auto elettriche. Il mercato francese delle auto elettriche comprende più di 40 marchi e 110 modelli, 61 dei quali potrebbero beneficiare di aiuti all’acquisto. Questi modelli acquistabili con l’aiuto hanno rappresentato nei primi undici mesi dell’anno il 93% del mercato dei veicoli elettrici e 21 di essi non possono più beneficiare del bonus. Questi 21 modelli da soli rappresentavano il 30% del mercato.

Tra i modelli più venduti rimasti senza aiuti troviamo la Tesla Model 3. La berlina elettrica di Elon Musk venduta in Europa proviene esclusivamente dalla fabbrica di Shanghai. Anche la Dacia Spring, l’auto elettrica più economica d’Europa, è prodotta esclusivamente in Cina e quindi non è più acquistabile con agevolazioni. Lo stesso vale, ovviamente, per l’ MG 4 (e qualsiasi MG, del resto).

I marchi non voluti

Ovviamente non sono solo i marchi cinesi ad essere esclusi dal programma di aiuti. Ford, Kia e Toyota non potranno più contare sugli aiuti per ridurre il prezzo di alcuni dei loro modelli. Restano fuori la Ford Mustang Mach-E entry-level , così come la Kia e-Niro e la e-Soul, prodotte in Corea del Sud. Quelli elettrici di Nissan, Toyota, Lexus o Subaru realizzati in Giappone. Rimangono senza aiuti all’acquisto.

C’è anche il caso della Mazda MX-30 elettrica , che nonostante provenga da Hiroshima, in Giappone, compensa le emissioni del suo viaggio in Europa grazie alle deboli emissioni della sua piccola batteria da soli 35,5 kWh.

incentivi-auto-depositphotos-tuttosuimotori.it
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Nuovi equilibri

Il nuovo sistema di aiuti inverte gli equilibri di forza sul mercato. E quattro delle 10 auto più vendute finora nel 2023 restano senza aiuti. E due di loro sono nella top 3, vale a dire la MG 4 e la Dacia Spring. Nel caso della MG, non potrà più pubblicizzare la sua MG 4 in Francia per meno di 25.000 euro.

Esaurendo gli aiuti, il suo prezzo non scenderà al di sotto dei 29.990 euro. A meno che il marchio non riduca il prezzo di entrata e inizi una guerra dei prezzi. Basti pensare alle nuova e-C3.