Mercato auto, il Governo schiacciato da un dato terribile: nessun giovane le compra più: crollo totale, è crisi
In Italia le auto che vengono intestate ai giovani risultano sempre meno e sempre più piccole. Il motivo? Più che uno, questi sono due e con nature differenti.
Stiamo parlando di un 33% in meno di auto intestate ai minori di 25 anni con un aumento dell’8% per i guidatori over 25.
Il primo motivo è che c’è sempre minor interesse delle nuove generazioni nei confronti di questo mezzo di trasporto, anche se ciò può sembrare paradossale: l’auto non rappresenta più un simbolo di emancipazione per i giovani, come testimonia il fatto che la patente di guida viene presa sempre più tardi.
Il famoso portale Segugio.it ha confrontato l’età di conseguimento della patente degli utenti che hanno salvato un preventivo ad agosto. Dall’analisi si nota che mentre tra gli over 50 la percentuale di chi ha ottenuto la patente a 18 anni è del 72%, tra i giovani under 25 questa percentuale scende al 46%.
Questo divario rimane ancor più ampio in alcune grandi città del Nord, come Milano e Torino: qui la percentuale di under 25 che conseguono la patente a 18 anni scende rispettivamente al 35% e 39%.
Le città
In queste città, dove ci sono molte alternative per la mobilità, oltre a un trasporto pubblico ben radicato ed efficiente, l’interesse verso la proprietà di un’auto risulta ancora più basso, quindi non è come si possa pensare che “tanto vi sono mamma e papà”, quanto più una serie di miglioramenti a livello di vita e di movimento.
Il secondo motivo che spiega il crollo delle vetture intestate ai giovani è decisamente pratico: l’assicurazione auto, i cui costi sono sempre più alti e spesso insostenibili per i neopatentati, cose che fino a qualche anno fa erano sostenibili oggi no, inoltre i prezzi delle auto, anche usate sono lievitati considerevolmente. Come fa notare l’osservatorio di Segugio.it, i premi per l’RC auto in media ha ormai superato i 1.000 euro per gli under 25.
I divari
Da quanto emerge, il discorso varia tra i 25 e 34 anni, dove i numeri tornano ad aumentare. Inoltre gli under 25 rappresentano la fascia che ha subito l’aumento maggiore negli ultimi due anni, parliamo di circa il 40%. Secondo gli ultimi dati disponibili, quelli del mese di luglio stilati dall’Ivass, i costi hanno ripreso a correre: nel mese estivo sono saliti del 7,4%, contro il 6,2% di giugno.
Il costo medio della polizza è di 416 euro, con incrementi che arrivano anche ad oltre il 10%. Quello che appare evidente dalla progressione storica del dato, poichè in Europa è arrivato l’aumento dell’inflazione, ponendo fine ad anni di ribassi. Secondo il Codacons, questi rincari, considerando le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, hanno determinato nell’ultimo biennio un aumento complessivo di oltre due miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani.