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MotoGP Argentina, Marquez domina Rossi, fuori le Ducati e Lorenzo

Gara asciutta ma con cambio a meta dei 20 giri per la MotoGP, vista la situazione delle gomme, ma il pupillo HRC fa la differenza, Vale è secondo per l’incidente trai due ducatisti, mentre Lorenzo scivola ad inizio gara. 

di: Sanda Urda

Dopo un wup bagnato e con gomme rain, la classe regina, in mezzo alle incertezze legate alle gomme e condizioni, si è schierata sul tracciato di Termas de Rio Hondo, per mettere in atto la seconda gara della stagione, il Gran Premio Motul de la Repùblica Argentina. Anche se la gara è stata dichiarata asciutta ed il WUP bagnato, Michelin ha permesso l’uso delle gomme già conosciute in qualifica, ma con la condizione di flag-to-flag tra il nono ed il decimo dei venti giri.

Nella prima parte di gara, Marc Marquez (Repsol Honda Team), partito dalla pole, si prende la vetta al terzo giro, dalla terza posizione, sverniciando Andrea Dovizioso (Ducati Team) che al momento era primo, e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), mentre Jorge Lorenzo, dopo l’ottima partenza (ha girato in testa alla prima curva, dopo la partenza dalla terza casella), perde subito fiducia per via delle chiazze di bagnato presenti sull’asfalto, scendendo in sesta posizione. Nei giri a seguire, con il #93 al commando ma vicino, tra Vale e Dovizioso si combatteva per la seconda posizione, e Jorge finisce su una chiazza d’acqua alla curva uno, finendo in terra quando era settimo, al quinto giro. Nel mentre rimonta anche Andrea Iannone, l’altro ducatista, finito lontano dopo un primo giro in quale tocca Marquez. A quattordici giri dalla fine, il #29 raggiunge Dovi e da il via ad uno duello tutto rosso per la terza posizione.

Dopo il cambio moto la situazione si è calmata, Marc è rientrato in testa, seguito da Vale e Maverick Vinales (Team Suzuki ECSTAR), quale nella prima parte gravitava intorno alla quinta posizione (scivolato nei ultimi giri, sempre alla curva 1), quarto e quinto i due Andrea con le Desmosedici GP16. Mentre la Honda allunga, il Dottore subisce e viene raggiunto dalle Ducati che lo sopraffanno, ma nell’ultimo giro, Iannone provando a passa Dovizioso secondo, ma scivolando, porta fuori anche lui. Fortunatamente, il forlivese riesce ad arrivare al traguardo con la moto in 13° posizione. Finisce secondo Vale, con un distacco di sette secondi abbondanti da Marc, seguito tra altri 21 secondi da Dani Pedrosa con l’altra HRC. Qunto Eugene Laverty (Aspar Team MotoGP), sesto Hector Barberà (Avintia Racing) e Pol Espargarò (Monster Yamaha MotoGP) quali viaggiavano insieme, ed arrivati con 36/38 secondi di gap. Complici le otto cadute davanti, ma anche passo avanti della nuova Aprilia 2016, Stefan Bradl arriva settimo al traguardo, mentre il compagno Alvaro Bautista, decimo e preceduto da Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) ottavo e Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS).

La MotoGP vi da appuntamento tra una settimana sul Circuit of the Americas (COTA) per la terza gara della stagione.

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foto: motogp.com