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MotoGP, 5 motivi per cui Lorenzo dovrebbe passare in Ducati

Il mondiale della MotoGP potrebbe rivelare parecchie sorprese, e non solo dalle azioni in pista. Nel paddock già si inizia a parlare di mercato piloti, con la Ducati che sembrerebbe puntare Jorge Lorenzo per il 2017.

Di Sanda Raja

Manca meno di un mese alla prima gara in Qatar, e nel paddock della MotoGP con i test di Phillip Island appena conclusi, incominciano a mormorare le prime voci di mercato piltoi. A fine stagione scadono i contratti un po’ per tutti, ma al centro delle ipotesi c’è il cinque volte iridato, Jorge Lorenzo. Il campione in carica prosegue con il team Movistar Yamaha MotoGP fin dal suo debutto nella classe regina (2008), ma con un candidato così appetitoso, come lo è la Ducati (che da quando fa parte del Gruppo Audi, di problemi economici non parla più), la routine si potrebbe spezzare.

Ipoteticamente parlando, in seguito elenchiamo alcuni aspetti che rendono vincente il binomio Lorenzo-Ducati:

  1. NUOVO STIMOLO–  Anche se il maiorchino sogna di chiudere la sua carriera in Yamaha, cambiare sarebbe uno stimolo in più, un altro input per migliorarsi. Per un 3 volte Campione MotoGP, con la caratteristica dell’adattarsi alla moto, maneggiandola con cura e precisione, non dovrebbe essere un grosso rischio osare anche altrove.
  2. LA DUCATI E’ DA MONDIALE– La casa di Borgo Panigale ha fatto passi da gigante in MotoGP, tant’è che sono ben otto le rosse iscritte quest’anno, non di certo regalate ai team privati. E poi c’è lei la Desmo16 GP 2016, con il motore più potente della categoria, e le “ali” (piaciute a Jorge sulla sua Yamaha), che sarà la mamma della versione 2017, ma sopratutto una contendente alla vittoria, e al titolo.
  3. LEADERSHIP INDISCUSSA– Firmare per la casa bolognese assicurerebbe al #99 il ruolo di prima guida all’interno del team, e sarebbe coccolato e vezzeggiato, come un cinque volte campione si merita, inclusa la priorità nell’indirizzare lo sviluppo della moto.
  4. UN “AMICO” ALL’INTERNO– Per Jorge, l’ingegnere Luigi Dall’Igna non è conosciuto solo di vista, ma dai tempi della 250 quando lavoravano insieme nel team Fortuna Aprilia con quale Lorenzo ha vinto due titoli. Da quando lo ha conosciuto, Dall’Igna non ha mai smesso di elogiare il talento del giovanissimo campione.
  5. CILIEGINA SULLA TORTA– Vincere un mondiale con Ducati darebbe a Jorge Lorenzo un tocco speciale, sopratutto perché dopo Casey Stoner (2007), questo privilegio non è toccato neppure a Valentino Rossi. Inoltre una simile meta, aprirebbe il cuore di tutti i  ducatisti verso il Por Fuera.

La maggior parte dei team MotoGP faranno muovere il mercato ancora prima della meta stagione, e senza nulla togliere ai due Andrea nazionali, Ducati si meriterebbe un top rider iridato.