Nikola One, il primo Camion a Idrogeno raggiunge gli 8.000 preordini
L’attesa è tanta e per questo, dopo una presentazione da urlo, vi è massimo rigore in casa Nikola One, dove si sta lavorando per poter presto portare sul mercato il primo camion ibrido elettrico a idrogeno. Come è stato spesso spiegato durante le presentazioni di questo mezzo innovativo, il suo grande punto di forza è legato alla sua propulsione. Sarà infatti totalmente elettrica con 320 kWh di batterie, da ricaricare per mezzo di una potente scorta di idrogeno e celle fuel.
Le ultime novità e le caratteristiche di Nikola One
Gli ingegneri dell’azienda sono impegnati in fase di perfezionamento del prototipo per riuscire così a porre le basi per la versione definitiva. Nikola e il suo staff sono interessati a capire come migliorare non solo il peso, ma anche le dimensioni di questo camion, che dovrà essere più largo e spazioso. L’idea è anche quella di poter prevedere l’aggiunta di un’eventuale seconda porta. Chi guiderà questo camion ibrido avrà a disposizione sia la connettività 4G che una Apple TV, oltre a un televisore 40″. Per non farsi mancare nulla!
Intanto, per migliorare anche il camion a livello di guida autonoma e di gestione, l’azienda ha riunito un attento team di sviluppo software. Nikola One potrà infatti guidare da solo, in modo autonomo, oltre a prevedere una serie di notifiche che avviseranno l’autista in merito alla tratta da percorrere, al fine di massimizzare il risparmio su ogni tragitto effettuato.
Nei prossimi nomi saranno forniti i nomi delle flotte
Al momento la società ha già raggiunto ben 8 mila preordinazioni che, aggiunti ai già esistenti accordi verbali, potrebbero portare a un numero complessivo di 25 mila ordini. Nel giro dei prossimi due mesi però arriveranno le novità più importanti: Nikola rivelerà i nomi delle flotte e soprattutto delle aziende sponsor che hanno già stretto accordi di collaborazione per ottenere One.
![Nikola One](https://tuttosuimotori.it/wp-content/uploads/2017/07/Nikola-One.jpg)
Nikola One rappresenterà la massima rivoluzione del settore elettrico che dopo aver aperto positivamente alle automobili, accoglierà così altri mezzi di trasporto. In base alle prime stime pare che 5 mila esemplari saranno prodotti a partire dal mese di ottobre 2020. La produzione avverrà negli stabilimenti in Tennessee, dove si terrà anche la successiva produzione di massa prevista per il 2021. I test su strada invece cominceranno nel 2018.
La società, più solita che mai, può contare su un finanziamento da 110 milioni di dollari che si affianca all’intenzione di assumere fino a 100 persone in quattro mesi.