“Non costituisce reato sottrarsi al posto di blocco ignorarando l’Alt degli agenti di polizia” | Sentenza storica
Ignorare il posto di blocco non è più un reato. Se la polizia ti intima l’alt puoi non fermarti da adesso lo dice la sentenza.
I posti di blocco sono il mezzo che le forze dell’ordine, che sia la polizia, i carabinieri o la guardi di finanza, hanno per riuscire ad evitare che l’automobilista indisciplinato commetta una qualunque delle infrazioni al codice della strada. Quest’ultimo si compone di una serie di regole che vanno ad influenzare il comportamento del cittadino quando è alla guida di un qualunque mezzo motorizzato, che si tratti di auto, moto o tir.
Lo stesso codice prevede delle severe punizioni per tutti coloro che non rispettano le regole in esso contenute. I provvedimenti che vengono presi dalle autorità sono commisurati alla stessa infrazione che viene commessa dall’automobilista. Ovviamente un semplice parcheggio in zona vietata non può essere punito come un eccesso di velocità ben oltre i 60 km/h rispetto al limite imposto.
Le forze dell’ordine procedono con i posti di blocco, per assicurare alla popolazione intera delle strade che siano molto più sicure di quello che possono essere senza regole.
La storia ovviamente, ci insegna che, le regole sono indispensabili all’interno di quella che è un popolazione civilizzata. Quindi sembra ovvio che le regole della strada devono essere rispettate dal cittadino, anche se in alcuni specifici casi ci potrebbe essere la possibilità di non essere multati anche se non si seguono le regole del codice.
Il nuovo codice della strada e le ulteriori regole previste a breve
Negli ultimi mesi si è molto sentito parlare di quello che è il nuovo codice della strada. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini ha lavorato duramente sul nuovo Codice, mettendo in cima agli obiettivi da raggiungere, lo stesso che si è posta l’Europa, ovvero raggiungere la completa assenza di incidenti in strada, in breve tempo.
Intanto, mentre gli automobilisti si abituano alle nuove regole, già si lavora alle nuove. Nel frattempo alcune sentenze della Corte d’Appello vanno a modificare delle regole o comunque a prevederne delle eccezioni.
Non sei più obbligato a farlo
È noto a tutti i cittadini che, nel caso in cui venga intimato l’alt dalla polizia a un posto di blocco, ci si debba fermare e si debba essere collaborativi con gli agenti. Commette reato chi invece non si ferma all’alt intimato dal poliziotto.
Ma una sentenza della corte d’appello afferma che, non è reato non fermarsi all’alt della polizia a un posto di blocco, se si continua a restare al di sotto dei limiti di velocità e non si assuma un comportamento che possa essere pericoloso per il resto della comunità.