Patente, segnati in agenda questa data: moltissimi non lo fanno e finiscono per cuccarsi 600€ di multa | Quel giorno ti costa anche la sospensione

La patente di guida è un documento indispensabile per poter condurre un veicolo: da avere sempre con sé e da rinnovare immediatamente alla scadenza.

Tra i documenti indispensabili e fondamentali per mettersi alla guida di un veicolo e circolare lecitamente su strada non può e non deve mancare quello della patente di guida. Dovere dell’automobilista è quello di stare molto attento a portarla sempre con sé e a rinnovarla quando scade.

La pratica per il rinnovo si può fare presso l’ASL o presso l’ACI o negli uffici della Motorizzazione Civile, o ancora affidandosi a una scuola guida per la pratica di rinnovo, così sarà molto più facile e veloce. Infatti la differenza sostanziale tra scegliere l’uno o l’altro, sta nei tempi e anche nei costi.

Infatti se le scuole guida hanno tempi più celeri nel rinnovo delle patenti, in proporzione hanno costi anche più alti, all’incirca parliamo di 100 euro. Le altre due soluzioni più economiche ma più lente. Inoltre va precisato che il rinnovo della patente di guida varia nella scadenza a seconda della fascia d’età e della categoria di patente del conducente.

La più comune, la categoria di patente B, quella dell’auto, può essere rinnovata già a partire da 4 mesi prima della sua scadenza effettiva e va rinnovata ogni 10 anni per coloro che hanno un’età inferiore a 50 anni, ogni 5 anni fino a 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 e poi di seguito ogni 2 anni, poiché età e riflessi non sono più gli stessi.

Patente di guida: il mancato rinnovo può costarti caro

La procedura di rinnovo della patente prevede che il conducente si sottoponga nuovamente a visita medica, che confermi o meno l’idoneità dei requisiti psico-fisici per guidare il veicolo e circolare su strada. Non solo certificato medico, per rinnovare la patente serviranno anche le ricevute di alcuni versamenti previsti.

Uno per un’imposta di bollo da 16 euro e uno da intestare al Ministero dei Trasporti da 10,20 euro. Da allegare alla richiesta di rinnovo anche due foto-tessere, una copia del documento di identità e del codice fiscale e il documento della patente in scadenza. Una data dunque da non dimenticare assolutamente.

Modalità, tempi di rinnovo e sanzioni per i trasgressori

Perché circolare su strada con la patente scaduta ed essere sorpresi durante un controllo al posto di blocco, potrebbe rappresentare un grave errore per l’automobilista che si ritroverebbe a fare i conti con sanzioni e multe costose e non solo. Si tratta infatti di una grave infrazione del Codice della Strada, nello specifico dell’articolo 126 comma 11.

Il rischio è quello di vedersi stilare un verbale di multa da 158 a ben 638 euro e in alcuni casi anche accompagnato da sanzioni accessorie, quale il ritiro della patente ma nessuna decurtazione di punti. Quando la patente viene così ritirata, il conducente multato ha tempo 10 giorni per effettuare il rinnovo, quindi la visita medica e tutto l’iter, per poter riottenere la patente, altrimenti quest’ultima verrà direttamente inviata alla Prefettura.